Documento - 25/09/2013
Costruire la ripresa: quali politiche per il Lazio? - Analisi CER-UNINDUSTRIA
Presentate in Conferenza Stampa: "Le agevolazioni alle imprese nel Lazio" e "La valutazione delle politiche per le imprese"
Sono stati presentati in Conferenza Stampa, a Roma presso la sede di Unindustria, gli studi realizzati in collaborazione con il CER (Centro Europa Ricerche), cofinanziati dalla CCIAA di Roma, sulle azioni di politica industriale per lo sviluppo del sistema economico del Lazio.
Le analisi sono state commentate dal Presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe, dall'Assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani. I principali risultati sono stati illustrati dal Direttore del CER, Stefano Fantacone.
Fra i grandi paesi europei, l’Italia è quello che meno utilizza strumenti di incentivazione diretta delle imprese. In quota di Pil, le agevolazioni ammontano nel nostro paese allo 0,3%, superano lo 0,6% in Germania, avvicinano lo 0,8% in Francia, sono pari allo 0,6% nella media UE-27.
In questo quadro di generale debolezza della politica industriale, il Lazio si caratterizza per l’esiguità dei finanziamenti indirizzati alle proprie imprese. In cinque anni sono state concesse agevolazioni per complessivi 353 milioni, poco più del 2 per cento dei fondi mobilitati dall’insieme delle regioni italiane. Rispetto al 2006 le agevolazioni nel Lazio sono inoltre diminuite del 54%.
In quota di Pil, il Lazio si colloca al penultimo posto, fra le regioni italiane, per agevolazioni concesse.
Infine, le risorse sono fortemente concentrate, più che nella media italiana, in strumenti volti a promuovere Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica. Vi è invece una forte despecializzazione negli strumenti dedicati all’internazionalizzazione.
Per le politiche regionali si pone oggi la necessità di organizzare azioni integrate che associno misure per la ricerca a quelle per internazionalizzazione, con l’obiettivo di sospingere il riposizionamento competitivo del sistema produttivo.
Risalta, quindi, come la scarsità di risorse imponga, oggi ancor più che in passato, di dotarsi di una metodologia di misurazione degli effetti delle politiche adottate, al fine di selezionare gli strumenti di intervento più efficaci e di eliminare le misure che mancano di raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’utilizzo sistematico di procedure di valutazione ex-post degli effetti delle politiche industriali è auspicabile per allineare il Lazio alle migliori pratiche europee.
Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo