Nello scenario globale che vede un rallentamento dell'ascesa degli emergenti ed una ripresa dell'attività industriale negli avanzati, soprattutto in Usa e Germania, l'Italia ancora arranca, fatica a ripartire, è in una lenta risalita.
Tuttavia, per quello che riguarda il manifatturiero la nazione si colloca settima nel mondo, era ottava, superando il Brasile. L'industria italiana riesce a difendere la seconda posizione in Europa con una quota del 2,3%, ancora lontana rispetto ai livelli pre-crisi (quasi dimezzata) ma superiore a quelle di Regno Unito e Francia; solo dietro la Germania (6,1%).
In allegato il testo completo “Scenari Industriali 2016, I Nuovi Volti della Globalizzazione. Alla Radice delle Diverse Performance delle Imprese”, le slide del Direttore del CSC Luca Paolazzi, i contributi offerti dal Professor Arrighetti e Onida e dall’ Imprenditore dott. Bollati presentati in occasione della conferenza del 3 novembre 2016.