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News - 30/11/2017

Pubblicato bando Turismo e Beni Culturali

Domande a partire 18 gennaio (per i progetti semplici) e 23 gennaio (per i progetti integrati)

Vi informiamo che la Regione Lazio ha pubblicato sul BURL il bando "TURISMO E BENI CULTURALI" (ALLEGATO)  

Obiettivo del bando è finanziare progetti nei seguenti ambiti: 

 

a. Beni Culturali:

1. Conoscenza, diagnostica, conservazione e restauro dei Beni Culturali, in particolare le innovazioni di prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti tematiche: Fluorescenza a raggi x; Microscopia elettronica a scansione; Modelli di dispersione degli inquinanti atmosferici; Modelli di deposizione di inquinanti; Riflettografia Infrarosso; Telerilevamento; Rilievi fotogrammetrici; Tecnologie per scavi e ricerche archeologiche, archeologia sperimentale.

 2. Valorizzazione, fruizione e gestione dei Beni Culturali, in particolare le innovazioni di prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti tematiche: Tecnologie per la digitalizzazione e la classificazione; new media & storytelling/storyguide/audiovisual guide; ICT: Augmented reality; Virtual museum, social museum, participatory museum, Qrcode; marked images, NFC, indoor geolocalization; 3D projection mapping; Realtà virtuale: tecnologie immersive interattive, motion/body; tracking, gesture control; 3D imaging & simulation; 3D laser scanning, 3D modelling; 3D printing.

 b. Turismo:

1. Efficientamento energetico delle Strutture ricettive alberghiere (art. 23, comma 1, lettera a) della L.R. n. 13 del 6 agosto 2007), che consenta una valorizzazione dell’attività turistica in un’ottica di maggiore sostenibilità e compatibilità ambientale.

 2. Servizi digitali per il turismo, in particolare dovranno essere sviluppate soluzioni innovative, in ambito ICT, quali ad esempio:

·         l’ideazione e la realizzazione di piattaforme digitali integrate che veicolino le informazioni legate alle località turistiche del Lazio e che consentano, tra l’altro, una più efficace azione di marketing territoriale, anche attraverso l’aggregazione dei diversi attori operanti sul settore (strutture ricettive, soggetti gestori dei BBCC, enti pubblici, etc.), e facilitino la fase di ricerca, pianificazione, acquisto ed esperienza delle scelte di viaggio;

·         lo sviluppo e l’adozione di tecnologie digitali integrate per la messa in rete di offerte e servizi turistici che coinvolgano diversi attori e tese a supportare mirate strategie commerciali in linea con i 5 cluster strategici regionali individuati con il Piano turistico triennale 2015-2017;

·         all’adozione di sistemi (di promozione, prenotazione, gestione, etc.) basati su tecnologie digitali o all’offerta di servizi digitali (wifi, devices, etc.);

·         la veicolazione sui nuovi media di informazioni e servizi turistici, garantendo una migliore accessibilità, sicurezza, comfort, connettività e disponibilità di nuovi contenuti in un’ottica di internet of things (ad esempio attraverso la realizzazione di app per dispositivi mobili, di cloud-based solutions, o di siti web e prodotti multimediali).

 3. Miglioramento della offerta di ricettività alberghiera.

 Per le PMI operanti nella ricettività alberghiera sono ammissibili Piani di investimento materiali ed immateriali in linea con i 5 cluster strategici regionali individuati nel Piano turistico triennale 2015-2017, quali: quelli riguardanti il miglioramento dell’accessibilità delle strutture e dei relativi servizi per i diversamente abili; e quelli finalizzati ad intercettare nuova domanda:

·         nel segmento dei congressi e affari (investimenti riguardanti sale congressi, sale riunioni ed uffici temporanei, servizi business quali tele-conferenze, call, hangout, etc.);

·         nel segmento della gamma alta (investimenti riguardanti SPA, altri trattamenti benessere, finalizzati a proposte di intrattenimento o sportive, interventi su immobili o giardini di pregio, interventi “firmati” e di particolare pregio architettonico-artistico, predisposizione di shop, corner, etc. per prodotti alti di gamma, etc.);

·         nel segmento dell’enogastronomia e dell’Italian Style (investimenti riguardanti l’upgrading ristoranti, bar-caffè, servizi di catering, relativa logistica ed inserimento in catene horeca riguardanti i prodotti agricoli locali, realizzazione e allestimento di locali dedicati a corsi di cucina, laboratori artigianali, etc.);

·         in segmenti chiaramente individuati nell’ambito di Club di prodotto e catene volontarie, o per adeguarsi a standard qualitativi derivanti da accordi Tour Operator Incoming (DMC o Territory Operator) o aggregatori tra domanda ed offerta turistica assimilabili (investimenti ivi individuati per la qualificazione dell’offerta).

 

Il Fondo

La dotazione dell’Avviso pubblico è di 15 milioni di euro, di cui una quota pari a 9 milioni di euro destinata ai Progetti Semplici, con una riserva pari a 4 milioni di euro destinata al Miglioramento dell'offerta della ricettività alberghiera, e una quota pari a 6 milioni di euro destinata ai Progetti Integrati.

La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ritenute ammissibili, in coerenza e nel rispetto di quanto indicato nell’Avviso Pubblico e nel Disciplinare ed è concessa ai sensi del RGE o del “de minimis”, applicando le intensità dell’aiuto rispetto alle spese ammissibili.

Per gli investimenti relativi al miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera il contributo riconoscibile non può superare 200 mila euro e il 20% delle Spese Ammissibili.

 

Destinatari

Micro, piccole, medie Imprese (PMI), i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi per tutti i Piani di Investimento e le Attività previse, sia per i Progetti Semplici che per i Progetti Integrati.

Grandi Imprese, i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi limitatamente alle Attività di Ricerca e Sviluppo (RSI).

Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR, come definiti al punto 2.83 del Reg. (UE) 651/14 - RGE), che possono beneficiare di contributi per l’Attività di RSI solo se realizzati in Effettiva Collaborazione con le Imprese, e presentati nell’ambito di una Aggregazione Temporanea, cui partecipano in misura accessoria (compresa fra il 10% e il 30% delle spese) e senza svolgere il ruolo di Capofila.

Aggregazioni Temporanee fra i soggetti sopra indicati (solo nel caso di Progetti Integrati)

Sono destinatari dei progetti di Miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera le PMI operanti nella ricettività alberghiera, ovvero quelle che svolgono in proprio l’attività classificata con il codice ATECO 2007 n. 55.10.00 “Alberghi” in Strutture ricettive alberghiere ovvero che siano proprietari di tali Strutture e abbiano affidato tale attività a terzi.

I Beneficiari devono avere, al più tardi al momento della prima erogazione, una sede operativa nel territorio del Lazio.

 

Progetti ammissibili

Progetti semplici

Possono essere presentati da PMI in forma singola e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione.

L’importo complessivo delle Spese Ammissibili deve essere non inferiore a 50 mila Euro. Ogni singolo Progetto Semplice non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a 500.000 Euro.

I Progetti Semplici devono prevedere obbligatoriamente un “Piano di Investimento Materiale e Immateriale” e/o un “Piano di Investimento Materiale e Immateriale per il miglioramento dell’offerta ricettiva alberghiera” e/o un “Piano di Investimenti in Efficienza Energetica”, che può o possono essere completati (in misura non superiore al 50% delle Spese Ammissibili, da Attività per l’Internazionalizzazione e/o Attività per la Digitalizzazione.

Progetti integrati

Possono essere presentati da: IMPRESE in forma singola; IMPRESE in accordo e in Effettiva Collaborazione con un solo Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR); AGGREGAZIONI TEMPORANEE composte da almeno due IMPRESE e non più di sei soggetti, quindi con eventuale presenza di uno o più Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della sovvenzione.

I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione.

I Progetti Integrati possono essere composti da una o più Attività di RSI, da Piani di Investimento e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono all'Avviso Pubblico.

L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 500 mila euro, oppure, se il Progetto è composto da sole Attività RSI, non inferiore a 200 mila euro.

Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3 milioni di euro.

 

Disciplinare

I Richiedenti devono possedere i requisiti previsti dal “Disciplinare di partecipazione agli Avvisi”, Versione 2.0, approvato con Determinazione n. G12314 del 11/09/2017, parte integrante e sostanziale dell’Avviso pubblico.

 

Presentazione delle domande

La presentazione delle richieste avviene con procedura “a sportello”.

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB gecoweb.lazioinnova.it accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata, a partire dalle ore 12 del 5 dicembre 2017 seguendo la procedura di seguito indicata.

Al Formulario deve essere allegata la documentazione tecnica relativa al Progetto e alle Spese Ammissibili, utile alla valutazione del Progetto stesso. Lazio Innova si riserva di richiedere integrazioni a tale documentazione a supporto dell’istruttoria. Il termine per l’invio delle integrazioni è fissato in 10 giorni dal ricevimento della richiesta delle stesse. È fatta salva la possibilità di indicare nella richiesta un termine inferiore. Qualora le integrazioni richieste non siano inviate entro il termine indicato, Lazio Innova procede all’istruttoria sulla base della documentazione disponibile.

Compilato il Formulario e allegati i documenti indicati nel Disciplinare e negli Avvisi, a seguito della finalizzazione della richiesta (da quel momento non più modificabile), sarà assegnato un numero di protocollo automatico e sarà generato dal sistema un file contenente la Domanda e i relativi Allegati. La finalizzazione del Formulario non è sufficiente ai fini della presentazione della richiesta di Sovvenzione, che deve essere formalizzata inviando la Domanda firmata digitalmente via PEC.

I termini per l’invio della PEC contenente la DOMANDA sono:

·         Progetti Semplici: a partire dalle ore 12 del 18 gennaio 2018 e fino alle ore 12 del 20 marzo 2018, ovvero, se precedente, al superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti.

·         Progetti Integrati: a partire dalle ore 12 del 23 gennaio 2018 e fino alle ore 12 del 10 aprile 2018 ovvero, se precedente, al superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti.

L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della PEC di trasmissione della DOMANDA.

Alla Domanda deve essere dedicata una marca da bollo da Euro 16,00 la cui copia annullata deve essere applicata all’apposito documento “Dichiarazione di Assolvimento dell’Imposta di Bollo”, da sottoscrivere con Firma Digitale e allegare alla PEC di invio della Domanda. Il Richiedente deve conservare l’originale della marca da bollo annullata ed esibirla ove richiesto a dimostrazione dell’avvenuto utilizzo ed annullamento. 

Allegati

Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

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