Confindustria, ABI e le altre Associazioni imprenditoriali hanno prorogato l’”Accordo per il Credito 2015” fino al 31 luglio 2018.
Vengono quindi estese le seguenti iniziative contenute nell’Accordo 2015:
Le imprese possono chiedere, in particolare, di beneficiare delle misure di sospensione e allungamento delle rate dei mutui alle stesse condizioni previste originariamente dall’Accordo, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2017.
Le operazioni di sospensione e allungamento possono essere realizzate per finanziamenti in essere al 31 marzo 2015. L’Accordo consente alle imprese di sospendere o allungare finanziamenti già sospesi o allungati, a condizione che tali operazioni non siano state realizzate nell’arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.
Possono beneficiare delle operazioni previste dall’Accordo tutte le Pmi operanti in Italia, comprese quelle che presentino alcune difficoltà finanziarie, a condizione che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni (imprese “in bonis”).