News - 06/12/2016

Regolamento per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi

Regolamento recante norme per la semplificazione e l¡¦accelerazione dei procedimenti amministrativi, a norma dell¡¦articolo 4 della legge 7 agosto 2015, n 124 (legge Madia)

Il Regolamento per la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi, disciplinato dall’art 4 della legge Madia è pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 settembre u.s., persegue l’obiettivo di creare una corsia preferenziale per la realizzazione di investimenti strategici sul territorio, tra cui insediamenti produttivi, opere di interesse generale o avvio di attività imprenditoriali di grande rilevanza finanziaria e forte impatto occupazionale.

Questa corsia preferenziale si basa su un preciso meccanismo:

a) individuazione, con cadenza annuale, dei progetti per i quali vi sia l’interesse pubblico ad una accelerazione dell’iter

b) eventuale riduzione - fino alla metà - dei termini dei procedimenti

c) ricorso, ove necessario, a poteri sostitutivi nei confronti delle amministrazioni inadempienti

Si tratta di un meccanismo che riconosce la rilevanza del «fattore-tempo» quale variabile fondamentale per l'attività delle imprese, per le quali l'incertezza o la lunghezza dei tempi amministrativi può costituire un costo che incide anche sulla libertà di iniziativa privata. Entro il 31 gennaio di ciascun anno gli enti territoriali potranno segnalare al Governo una serie di progetti da accelerare. La Presidenza del Consiglio può, entro il 28 febbraio, segnalare ulteriori progetti, anche su indicazione dei privati. I criteri per la selezione dei progetti da inserire saranno definiti entro 60 giorni dalla pubblicazione del Regolamento, previa intesa in sede di Conferenza unificata. Entro il 31 marzo un decreto del Presidente del Consiglio (DPCM), previa deliberazione del Consiglio dei Ministri cui partecipano anche i Presidenti delle Regioni interessate, individua i singoli progetti cui si applicheranno le disposizioni di semplificazione e accelerazione, nello specifico:

• riduzione dei termini di conclusione dei procedimenti necessari in misura non superiore al 50% rispetto ai termini ordinari « per la localizzazione „« per la progettazione e la realizzazione dell’opera „« per lo stabilimento dell’impianto produttivo e l’esercizio dell’attività

Decorso inutilmente il termine il Presidente del Consiglio può sostituirsi direttamente all’amministrazione inadempiente o delegare il potere sostitutivo ad un diverso soggetto, fissando un nuovo termine per la conclusione del procedimento.

Quando l’intervento coinvolge il territorio di una regione o di un comune o città metropolitana, il Presidente del Consiglio di regola delega il Presidente della regione o il sindaco, previa intesa in Conferenza unificata.

Il Regolamento costituisce un passo avanti per superare ritardi nella realizzazione di opere pubbliche e private, spesso condizionate da veti e visioni localistiche e per favorire una sinergia tra Stato, enti territoriali e privati nella realizzazione di opere indispensabili per creare crescita e occupazione.