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News - 02/08/2017

Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno - D.L. 91/2017

Alcuni interventi urgenti a favore delle zone colpite dal recente terremoto e contributo alle Province e alle Città metropolitane

Il Decreto-legge 20 giugno 2017, n.91 (A.C.4601) recentemente approvato dalla Camera ed in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dispone anche alcuni interventi urgenti a favore delle zone colpite dal recente terremoto e prevede un contributo per le Province e le Città metropolitane:

üL'articolo 15-quater disapplica talune sanzioni previste per il mancato rispetto del patto di stabilità interno nei confronti dei comuni colpiti da recenti eventi sismici. A tal fine esso modifica per i Comuni in questione la norma, costituita dall'art. 1, comma 462-ter, della legge n. 232 del 2016, in cui si stabilisce che la sanzione consistente nella riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori delle Province delle Regioni a statuto ordinario (e quindi, a seguito dell'articolo in commento anche degli amministratori dei comuni colpiti dagli eventi sismici), conseguente al mancato rispetto del patto di stabilità non si applichi, o qualora applicata ne vengono meno gli effetti, in presenza di alcune condizioni (il mancato rispetto del Patto di stabilità sia avvenuto nell'esercizio finanziario riferito al 2012 o ad anni precedenti, ovvero le violazioni siano accertate successivamente al 31 dicembre 2014).

üCon l'articolo 16-sexies si modifica in più parti la legislazione relativa agli eventi sismici del centro Italia a far data dal 24 agosto 2016, con riguardo, tra l'altro, agli interventi di immediata esecuzione a favore degli edifici che hanno riportato danni lievi, al fine di favorire il rientro nelle unità immobiliari e il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro posticipando a tal fine al 31 dicembre 2017 il termine per l'avvio di interventi di immediata riparazione. Si proroga fino al 28 febbraio 2018 la durata dello stato di emergenza in essere, prevedendone anche una possibile ulteriore proroga per un periodo massimo di 180 giorni.

Vengono quindi modificate, con un aumento dei limiti di risorse da 500 a 700 milioni di euro, le disposizioni che - al fine di assicurare la tempestiva attivazione degli interventi a favore delle aree del centro Italia colpite dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 - sono volte a consentire l'anticipazione di risorse . Si modifica poi la disciplina in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici, anche intervenendo in materia di gestione dei rifiuti. Allo scopo di assicurare il proseguimento, senza soluzione di continuità,  delle attività di gestione dei materiali derivanti dal crollo di edifici, viene assegnata una somma di 100 milioni di euro a valere sulle risorse rivenienti dal Fondo di solidarietà dell'Unione Europea: Si provvede altresì a prorogare al 28 febbraio 2019 l'autorizzazione per l'assunzione di personale, fino ad un massimo di 20 unità, da parte del Dipartimento della protezione civile.

üL'articolo 16-septies interviene sulla disciplina che regola l'assegnazione di spazi finanziari ai comuni colpiti dai recenti eventi sismici, dettata dall' articolo 43-bis del decreto-legge n.50/2017. Tale norma, volta a favorire l'effettuazione di investimenti connessi alla ricostruzione da parte degli enti locali colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017, assegna agli enti locali in questione spazi finanziari in misura pari alle spese sostenute per tali investimenti. L'articolo 16-bis amplia le possibilità di utilizzo degli spazi finanziari suddetti aggiungendovi anche gli investimenti volti al miglioramento della dotazione infrastrutturale e il recupero degli immobili e delle strutture destinati ai servizi per la popolazione.

üCon l'articolo 15-quinquies si autorizza un contributo alle Province e alle Città metropolitane, per il finanziamento delle funzioni fondamentali, di complessivi di 100 milioni per il 2017, di cui 72 milioni a favore delle Province e 28 milioni a favore delle Città metropolitane, da ripartire entro il 10 settembre 2017 con D.M., previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Viene previsto a tal fine che ciascun Presidente di Provincia attesti – sulla base della corrispondente documentazione nel bilancio dell'ente - la necessità di risorse per il perseguimento dell'equilibrio di parte corrente con riguardo alle funzioni fondamentali.

 

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