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News - 11/12/2017

Avviso pubblico per start up innovative per settore attività culturali, creative, editoria e audiovisivo

Presentazione domande a partire dal 17 gennaio 2018

Vi informiamo che la Regione Lazio ha pubblicato un bando per sostenere la nascita e/o lo sviluppo di start up innovative, operanti nel settore delle attività culturali e creative, cofinanziandone i costi da sostenersi nei primi due anni di attività.

La dotazione finanziaria del presente Avviso è di Euro 680.435,00

Destinatari

I Destinatari delle agevolazioni previste dall’Avviso sono:

1.   le PMI che hanno o intendono aprire una Sede Operativa nel territorio della regione Lazio, iscritte al Registro delle Imprese da non oltre 6 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL

2.   Liberi Professionisti titolari di Partita IVA da non oltre 6 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL

3.   Le PMI Costituende;

I soggetti di cui ai punti 1) e 3) in ogni caso non devono risultare costituiti, o da costituire, a seguito di trasformazione o scissione societaria o di altre operazioni che rendano l’attività imprenditoriale prosecuzione di attività già avviata prima di 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL.

Sono comunque ammissibili le attività imprenditoriali prosecuzione di attività già avviata prima di 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL, ove tale precedente attività non dava luogo ad un reddito superiore all’importo non soggetto tassazione IRPEF (cd. no tax area pari per il 2017 a 8.174,00 Euro annui) o in caso di impresa un fatturato del medesimo importo su base annua.

I Destinatari devono, a titolo esemplificativo:

·        essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese Italiano, in regola con il pagamento dei diritti camerali, ovvero nel caso dei Liberi Professionisti essere titolari di Partita IVA.

·        essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria

·        alla data della prima richiesta di erogazione possedere una Sede Operativa nel territorio della regione Lazio,

Ogni Richiedente può presentare una sola richiesta.

Settori di attività

Sono ammissibili i Destinatari che operano e prevedono di operare in uno o più delle attività economiche rientranti nei seguenti settori di interesse:

·        Arti e Beni culturali - Arte, Restauro, Artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), Tecnologie applicate ai beni culturali, Fotografia;

·        Architettura e Design - Architettura, Design, Disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), Design della Moda;

·        Spettacolo dal vivo e musica;

·        Audiovisivo;

·        Editoria.

Sono escluse le PMI che operano ovvero prevedono di operare nelle attività economiche ricomprese nelle sezioni della classificazione ATECO 2007:

·        A - agricoltura, silvicoltura e pesca;

·        B - estrazione di minerali da cave e miniere;

·        D - fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

·        E - fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;

·        F – costruzioni;

·        G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;

·        H - trasporto e magazzinaggio;

·        I - attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;

·        K - attività finanziarie e assicurative;

·        L - attività immobiliari;

·        N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;

·        O - amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;

·        P – istruzione;

·        Q - sanità e assistenza sociale;

·        S - altre attività di servizi;

·        T - attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;

·        U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Progetti di Avviamento agevolabili

Sono ammissibili al contributo i Progetti di Avviamento che prevedano:

·        la creazione o lo sviluppo di una attività economica da svolgere esclusivamente presso una Sede Operativa ubicata sul territorio del Lazio;

·        che prevedono spese ammissibili per investimenti e spese di funzionamento, di importo complessivo non inferiore ad Euro 15.000,00.

Natura e misura dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto ed è pari al valore del contributo concesso a fronte della realizzazione del Progetto di Avviamento ritenuto ammissibile, idoneo e finanziabile ed è pari all’80% delle relative spese ritenute ammissibili, con un tetto massimo di 30.000 Euro di contributo per Beneficiario.

Tale contributo sarà rideterminato in sede di erogazione di saldo sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute, rendicontate e riconosciute, sempre nella misura dell’80%, e non potrà risultare in nessun caso superiore all’importo concesso.

Spese ammissibili

1. Sono considerate ammissibili le spese per investimenti materiali ed immateriali e le spese di funzionamento coerenti con il Progetto di Avviamento quali, a titolo esemplificativo, quelle relative a:

a. gli oneri di costituzione (solo per le PMI Costituende);

b. gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e per altri beni strumentali, purché tutti relativi alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio, oggetto del Progetto di Avviamento;

c. gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali web ed ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);

d. le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);

e. le fidejussioni assicurative;

f. i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;

g. la registrazione di brevetti e di marchi nazionali ed internazionali;

h. il funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, con esclusione  dei compensi dei titolari, soci e amministratori, dei costi del personale, degli acquisti di servizi rivendibili e, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento, di beni rivendibili;

i. la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del contributo.

Sono ammissibili a contributo solo le spese sostenute:

a. a prezzi di mercato e nei confronti di fornitori e prestatori di servizio che non risultino Parti Correlate, come definite al successivo comma 6, e

b. non oltre i 24 mesi successivi alla data di perfezionamento dell’Atto d’Impegno, e:

c. per le PMI già costituite, dal giorno successivo alla data di finalizzazione del Formulario, oppure

d. per le PMI Costituende, dal giorno successivo alla data di iscrizione presso il registro delle imprese, ad eccezione delle spese relative alla costituzione della società.

Non sono ammissibili:

a. le spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;

b. l’acquisto di beni usati;

c. le imposte e le tasse e qualsiasi onere accessorio di natura fiscale o finanziario;

d. l’IVA, a meno che non risulti realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo detraibile o recuperabile per quest’ultimo, tenendo conto della disciplina fiscale applicabile, e qualsiasi onere accessorio di natura fiscale o finanziaria.

 

Ai fini degli obblighi di rendicontazione di cui all’art. 10 dell’Avviso, tutte le spese devono:

a. essere espressamente e strettamente attinenti al Progetto di Avviamento ammesso ai sensi dell’Avviso;

b. essere riconducibili alla Sede Operativa localizzata sul territorio del Lazio, in particolare gli investimenti materiali devono risultare ivi ubicati;

c. derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.), da cui risultino chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza e connessione al Progetto di Avviamento, i termini di consegna, le modalità di pagamento;

d. essere giustificate da fatture o da documenti contabili di valore probatorio equivalente

e. essere pagate mediante:

 

Ai fini dell’Avviso si intendono «Parti Correlate» con il Beneficiario e, ove pertinente, con il Richiedente:

a. qualunque impresa che risulti Impresa Unica con il Beneficiario ovvero siano entrambe partecipate, per almeno il 25%, da un medesimo altro soggetto o abbiano la maggioranza degli organi amministrativi composti dai medesimi membri;

b. le persone fisiche che siano:

- l’amministratore, il titolare o il socio del Beneficiario o un componente del suo Team Aziendale;

- coniuge, parente o affine (in linea retta o collaterale) entro il terzo grado del Legale Rappresentante del Beneficiario;

c. nonché qualunque impresa che abbia un Legale Rappresentante che sia una persona fisica che ricade nei casi di cui sopra.

Modalità di presentazione della Domanda

Le richieste di agevolazione possono essere presentate esclusivamente via PEC, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it a partire dalle ore 12:00 del 17/01/2018 e fino alle ore 12:00 del 28/02/2018, compilando preventivamente il Formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata a partire dalle ore 12:00 del 12/12/2017 e fino alle ore 12:00 del 28/02/2018. 

Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

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