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News - 29/04/2016

Agenda per la semplificazione 2015-2017 terzo rapporto Ministero P.A. principali azioni per settore edilizio - Nota Ance

Oltre 90% scadenze previste all'Agenda semplificazione 2015-2017 risultano rispettate è quanto prevede terzo rapporto monitoraggio stato attuazione Agenda pubblicato Ministero per la Pubblica Amministrazione

Oltre il 90% delle scadenze previste dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017 risultano rispettate.  E’ quanto emerge dal terzo rapporto sullo stato di attuazione dell’Agenda, pubblicato dal ministero per la Pubblica amministrazione, secondo il quale il dato riguarda tutte le azioni di semplificazione previste nei diversi settori, cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa.
 
E’ stato pubblicato sul sito web www.italiasemplice.gov.it  il terzo rapporto di monitoraggio sull’attuazione dell'Agenda per la semplificazione 2015-2017.
 
Il rapporto fornisce un quadro di sintesi sullo stato di avanzamento delle attività previste dall’Agenda alla data del 16 marzo 2016. L'Agenda, si ricorda, contiene le linee indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti locali e il relativo cronoprogramma per l’attuazione delle semplificazioni richieste da cittadini e imprese a seguito della consultazione pubblica “Le 100 procedure più complicate da semplificare”. Tra le procedure più complicate, al secondo posto, è stato indicato il settore edilizio e nell’Agenda per la semplificazione 2015 – 2017 sono state indicate le seguenti azioni di semplificazione:
-        predisposizione di modelli unici semplificati e standardizzati per tutto il territorio nazionale;
-        implementazione dell’operatività dello Sportello unico per l’edilizia;
-        semplificazione dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
-        predisposizione di un regolamento edilizio unico;
-        verifica delle misure già adottate in edilizia e semplificazione delle procedure preliminari
-        procedure edilizie on-line.
 
Secondo quanto riportato nel rapporto, sul complesso delle attività previste dall’Agenda, alla data del 16 marzo 2016, sono 66 i semafori verdi, 37 quelli gialli (attività in corso) e 6 i semafori rossi (attività in ritardo). Risultano rispettate oltre il 90% delle scadenze previste nell’Agenda in merito a tutte le azioni di semplificazioni previste nei diversi settori (cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa).
 
Tra le attività in ritardo si evidenzia la predisposizione del regolamento edilizio tipo la cui approvazione era stata fissata per novembre 2015. Ad oggi sono state individuate 42 definizioni uniformi mentre proseguono le attività per la predisposizione dello schema tipo. Nel corso di un'audizione in Commissione Semplificazione il ministro della Pubblica amministrazione Madia ha sottolineato che lo schema tipo del regolamento è in fase di completamento ed ha preannunciato la sua rapida conclusione. Di seguito si riporta una tabella riassuntiva dello stato di attuazione delle principali azioni di semplificazione per il settore edilizio.
 
Modulistica unificata
Giugno 2014: sono stati adottati i moduli per il permesso di costruire e la SCIA. Dicembre 2014: sono stati adottati i modelli unici per la Comunicazione di inizio lavori(CIL) e per la Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per l’edilizia libera. Luglio 2015: è stato adottato il modello unificato per la DIA alternativa al permesso di costruire. La DIA alternativa al permesso di costruire è utilizzata solo in alcune Regioni. Dai dati provvisori dell’indagine ISTAT risulta che la modulistica è stata adottata da circa il 70% dei Comuni.
 
Operatività Sportello unico dell’edilizia
Sono state realizzate le attività di monitoraggio sull’operatività degli Sportelli unici per l’edilizia attraverso una indagine su un campione di circa 1.500 Comuni. L’Indagine compiuta dall’ISTAT (vedi news del 18 marzo 2016) ha evidenziato che: circa il 46% dei Comuni intervistati ha istituito il SUE (nell’89% dei casi il SUE è organizzato in forma singola); nei Comuni che hanno istituito o aderito ad un SUAP, le funzioni di SUE e SUAP non sono unificate nel 70% dei casi (in queste circostanze le funzioni di edilizia produttiva sono gestite prevalentemente dai SUAP); in oltre l’80% dei casi il SUE acquisisce d’ufficio i documenti e le informazioni già in possesso della pubblica amministrazione; la percentuale dei casi in cui il SUE acquisisce, anche da amministrazioni diverse dal Comune, i pareri e le autorizzazioni preliminari necessarie per avviare l’intervento edilizio si colloca tra il 75- 90%; il 50% dei SUE acquisisce l’istanza on-line; il 55% dei SUE ha un sistema informatizzato di back-office per la gestione documentale e procedimentale delle pratiche edilizie.
 
Autorizzazione paesaggistica semplificata
Il regolamento di semplificazione per l’autorizzazione paesaggistica è ad uno stadio avanzato di predisposizione. È stata completata al 30 giugno 2015 la predisposizione dello schema di regolamento sul quale si è svolta la consultazione con le associazioni imprenditoriali. Lo schema di regolamento non è stato ancora approvato dal Consiglio dei Ministri.
 
Regolamento edilizio unico
Sono state individuate le definizioni uniformi e inderogabili del regolamento tipo. Le attività proseguono con la predisposizione dello schema di regolamento.
 
Verifica misure già adottate in edilizia
È stata realizzata in collaborazione con l’ISTAT l’indagine che ha consentito di verificare l’efficacia di un set di semplificazioni. Dai dati provvisori emerge:
-            riduzione consistente (circa il 55%) dei permessi di costruire; aumento delle SCIA e la diffusione dell’edilizia libera. Ciò evidenzia un positivo impatto delle semplificazioni introdotte con i decreti Del Fare e Sblocca Italia;
-            diffusione della modulistica unificata in circa il 70% dei Comuni;
Permane, invece, una situazione di criticità per quel che riguarda l’agibilità. I dati provvisori evidenziano l’elevato numero di certificati di agibilità e lo scarso ricorso alle attestazioni (26% dei casi). Ciò mostra come la differenziazione dei regimi nelle Regioni abbia limitato l’efficacia della semplificazione introdotta con il decreto del Fare. Inoltre sono stati mappati ed analizzati i principali procedimenti in materia di edilizia e i principali atti presupposti, la cui acquisizione continua a costituire una delle principali criticità della semplificazione dei titoli abilitativi in edilizia. Sono state elaborate proposte “di correttivi” in materia di eliminazione del certificato di agibilità, di semplificazione delle procedure in materia di sismica, che sono state sottoposte alle associazioni imprenditoriali. Infine, fondamentale importanza assumono le nuove previsioni in materia di SCIA e la nuova disciplina della Conferenza dei servizi, approvate in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 20 gennaio scorso.
 
Pianificazione procedure edilizie on line
E’ stato predisposto il documento di pianificazione delle attività necessarie a diffondere e rendere efficaci, su tutto il territorio nazionale e presso gli enti statali coinvolti nel procedimento edilizio, i sistemi di compilazione on line di istanze, segnalazioni e comunicazioni, tenendo conto delle buone pratiche, dei sistemi già operativi e delle opportunità di riuso. Il documento ha individuato principi condivisi e definito il seguente percorso:
-            definizione delle specifiche tecniche della modulistica unica;
-            rilevazione dello stato dell’arte delle procedure edilizie on line, al fine di identificare best practices, modelli replicabili ed esperienze riusabili;
-            definizione di linee guida, modelli e percorsi attuabili.

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