Il webinar si inserisce nel progetto di ricerca su “I vent’anni del d.lgs. n. 231/2001: evidenze empiriche e prospettive di riforma”, cui partecipa anche Confindustria, promosso dalla Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale (CNPDS) con l’obiettivo di misurare l’efficacia, l’effettività e la coerenza della normativa 231 nel nostro Paese, anche al fine di valutare gli interventi di riforma necessari.
All’iniziativa aderiscono anche il Ministero della Giustizia ed esponenti della magistratura e dell’accademia.
Il progetto fa leva sulla raccolta e l’analisi di dati inerenti alla prassi applicativa della disciplina 231.
Come è stato più volte condiviso all’interno del Gruppo di Lavoro di Confindustria dedicato alla 231, a venti anni dall’introduzione della responsabilità da reato degli enti, l’esigenza di un ripensamento è improcrastinabile e Confindustria ritiene fondamentale, anche per valorizzare ulteriormente il lavoro portato avanti in questa direzione da Confindustria, dotarsi di un set informativo che possa accompagnare, rafforzandole, le proprie istanze di riforma.
In questa direzione, il contributo di Confindustria si è concretizzato, nei mesi scorsi, in un’indagine empirica presso il Sistema sui pro e contro della disciplina 231, svoltasi attraverso la diffusione di un questionario, elaborato in collaborazione con l’Università della Tuscia nell’ambito di un dottorato di ricerca industriale promosso da TIM.
I lavori stanno proseguendo e la presentazione del progetto e dei primi dati raccolti da parte dei diversi attori istituzionali coinvolti avverrà nell’ambito del webinar del 1° luglio.
in allegato la locandina del webinar per maggiori dettagli. Ai fini dell’iscrizione al convegno, è necessario collegarsi al sito della
Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale al seguente link e seguire le indicazioni