In relazione alle candidature per la consultazione elettorale del prossimo 25 settembre, presentate lo scorso 22 agosto, siamo a rammentare le regole del sistema confederale contenute nella delibera della Giunta di Confindustria del 12 marzo 2003 (in allegato), relative all’incompatibilità tra cariche associative ed impegno in politica.
Per quanti hanno formalizzato la propria candidatura alle prossime elezioni, c'è un preciso obbligo di dimissioni immediate dalla carica associativa ad oggi ricoperta.
In conformità alla normativa confederale, sono interessati da questo impegno inderogabile tutti gli incarichi direttivi in Associazione, così come disciplinati dal nostro statuto.
I componenti di diritto degli organi associativi - ad esempio i Past President in Consiglio Generale - sono sospesi automaticamente fino alla data del voto nonché per tutta la durata del mandato, laddove eletti.
In caso di mancata presentazione delle dimissioni, devono intervenire d'ufficio i Probiviri nei prossimi 30 giorni, dichiarando la decadenza dalla carica. In caso di ulteriore inerzia, saranno i Probiviri confederali a rilasciare un provvedimento di cessazione del mandato.
Chi si è candidato - laddove non dovesse essere eletto - non potrà immediatamente riassumere la carica associativa ricoperta in precedenza.
Potrà ovviamente concorrere in occasione del successivo rinnovo dell’organo, ferme restando le norme generali sulle condizioni di rieleggibilità ed i termini di rotazione.
In caso di candidatura politica, le dimissioni dall’incarico associativo vanno cortesemente indirizzate per mail a:
attivitaistituzionale@un-industria.it;
mariateresa.viviano@un-industria.it
Per ogni altra informazione, restiamo a disposizione.