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News - 06/10/2022

Anac - approvate le Linee Guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti

Il nuovo sistema, che porterà a una riduzione delle stazioni appaltanti, diventerà operativo con l’entrata in vigore del nuovo Codice appalti la cui emanazione è prevista nel gennaio 2023

Con la delibera n. 411 del 28 settembre 2022, l'Anac ha approvato le Linee Guida sul nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.

 

Le Linee Guida in oggetto attestano la capacità di stazioni appaltanti e centrali di committenza di gestire direttamente, secondo criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione, e nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, le attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, di un servizio o di un lavoro.

 

Il loro aggiornamento rappresenta un punto focale nel percorso di riforma del Codice degli Appalti, la cui emanazione è ad oggi prevista nel gennaio 2023. 

 

Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza per essere qualificate devono necessariamente:

  • essere iscritte all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA);
  • avere una struttura organizzativa stabile;
  • avere a disposizione piattaforme telematiche nella gestione delle procedure di gara.

 

Le soglie sono differenziate tra lavori, servizi e forniture:

In tema di lavori sono individuati tre livelli di qualificazione, basati sull’attribuzione di punteggi:

  • 30 punti per qualificarsi per i lavori inferiori a un milione di euro (livello L3);
  • 40 punti per importi superiori a un milione di euro e inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria (livello L2);
  • 50 punti per importi pari o superiori alle soglie di rilevanza comunitaria (livello L1).

Per ottenere la qualificazione, per il solo primo anno di applicazione delle Linee Guida, essa può essere ottenuta anche con un punteggio inferiore di 10 punti per i livelli L3 e di 5 punti per gli altri due livelli.

 

Diverse le soglie in materia di servizi e forniture:

  • 30 punti per qualificarsi per servizi e forniture di importo inferiore a 750.000 euro (livello SF3);
  •  40 punti per qualificarsi per servizi e forniture di importo pari o superiore a 750.000 euro e inferiori a 5.000.000 euro (livello SF2);
  • 50 punti per qualificarsi per servizi e forniture di importo pari o superiore a 5.000.000 euro (livello SF1).

 

Tutti i punteggi in parola vengono acquisiti tramite la dichiarazione delle stazioni appaltanti di essere in possesso di una serie di requisti di valore variabile, indicati nella delibera, tra cui:

  • Presenza nella struttura di dipendenti aventi specifiche competenze;
  • Sistema di formazione e aggiornamento del personale;
  • Numero di gare svolte per i vari livelli di qualificazione nel quinquennio precedente;
  • Assolvimento dagli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici che alimentano le banche dati Anac,
  • Utilizzo di piattaforme telematiche.

 

Si specifica che le stazioni appaltanti e le centrali di committenza qualificate per la progettazione e per l'affidamento di lavori, di servizi e di forniture sono qualificate, in una prima fase sperimentale, anche per l'esecuzione.

A regime, la possibilità di eseguire il contratto sarà invece valutata sulla base di una serie di requisiti addizionali, tra cui il rispetto dei tempi previsti per i pagamenti di imprese e fornitori e l'assolvimento di tutti gli obblighi di comunicazione.

 

Il punteggio di qualificazione viene aggiornato annualmente, alla presenza di successivi ulteriori requisiti premianti, tra cui l'avere espletato procedimenti innovativi e flessibili quali il dialogo competitivo e il partenariato per l'innovazione.

I requisiti vengono comunicati in forma di autodichiarazione da parte della stazione appaltante interessata, in sede di iscrizione agli elenchi delle stazioni appaltanti.

Essi sono poi soggetto ad un successivo controllo a campione da parte dell'Autorità, al fine di evidenziare ed eventualmente sanzionare dichiarazioni mendaci.

 

Per maggiori informazioni si rimanda alla delibera in allegato.

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