Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 31/01/2024

Focus sul “Piano Mattei”

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in Stati del Continente africano


Facendo seguito alla nostra news del 17/11/2023 , Vi informiamo che nella G.U. n. 10 del 13 gennaio 2024 è stata pubblicata la Legge n. 2/24 dell'11 gennaio 2024, entrata in vigore il 14/01/2024: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 novembre 2023, n.161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano”.

Il provvedimento è composto da sette articoli.

Il Piano persegue la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano, mediante la promozione di uno sviluppo comune, sostenibile e duraturo, nella dimensione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza.

Di seguito, si espongono le novità:

L'articolo 1, in particolare, stabilisce che il Piano Mattei, documento programmatico-strategico volto a promuovere lo sviluppo in Stati africani, ha durata quadriennale e che è aggiornabile anche antecedentemente alla sua scadenza. Il medesimo articolo individua ambiti di intervento e priorità di azione del Piano e prevede che il medesimo venga adottato con Decreto del Presidente del Consiglio, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

L'articolo 2 istituisce la Cabina di regia per la definizione e l’attuazione del Piano (i cui compiti sono definiti dal successivo articolo 3).

La Cabina di regia è presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri e composta dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con funzioni di vicepresidente, dagli altri Ministri, dal Vice Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale delegato in materia di cooperazione allo sviluppo, dal Vice Ministro delle imprese e del made in Italy delegato in materia di promozione e valorizzazione del made in Italy nel mondo, dal Vice Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica delegato in materia di politiche e attività relative allo sviluppo sostenibile, dal presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dal direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, dal presidente dell'ICE-Agenzia italiana per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nonché da un rappresentante della società Cassa depositi e prestiti S.p.A., uno della società SACE S.p.A. e uno della società Simest S.p.A. Della Cabina di regia fanno, altresì, parte rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica, di imprese industriali, della Conferenza dei rettori delle università italiane, del sistema dell'università e della ricerca, della società civile e del Terzo settore nonché rappresentanti di enti pubblici o privati, esperti nelle materie trattate, individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

L’articolo 3 definisce i compiti della Cabina di regia istituita dal precedente articolo 3.

La Cabina di regia:

  • coordina le attività di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano;
  • promuove le attività di incontro tra i rappresentanti della società civile, imprese e associazioni italiane e africane con lo scopo di agevolare le iniziative di collaborazione territoriale e promozione di attività di sviluppo;
  • finalizza il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti;
  • monitora, anche ai fini del suo aggiornamento, l’attuazione del Piano Mattei;
  • approva la relazione annuale al Parlamento;
  • promuove il coordinamento tra i diversi livelli di governo, gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato;
  • promuove iniziative finalizzate all’accesso a risorse messe a disposizione dall’Unione europea e da organizzazioni e soggetti internazionali, incluse le istituzioni finanziarie internazionali e le banche multilaterali di sviluppo;
  • coordina le iniziative di comunicazione relative all’attuazione del Piano Mattei.

Al fine di supportare le attività connesse al Piano Mattei e i lavori della Cabina di regia, l'articolo 4 istituisce, a decorrere dal 1° dicembre 2023, una apposita struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, individuandone la composizione e le funzioni alla stessa attribuite.

L'articolo 5 prevede che, entro il 30 giugno di ciascun anno, il Governo trasmetta alle Camere una relazione sullo stato di attuazione del Piano, previa approvazione da parte della Cabina di regia, che indichi le misure volte a migliorare l'attuazione del Piano Mattei e ad accrescere l'efficacia dei relativi interventi rispetto agli obiettivi perseguiti.

L’articolo 6 quantifica gli oneri derivanti dall’istituzione della struttura di missione di cui all’art.4 e provvede alla relativa copertura.

L’articolo 7 dispone che il decreto legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Vertice “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”

Il 29 gennaio si è tenuto a Palazzo Madama a Roma il Vertice "Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune". 

Il Vertice è stato il primo appuntamento internazionale che si svolge in Italia dall’avvio della Presidenza del G7, a testimonianza dell’importanza che l’Italia dà al partenariato con le Nazioni del Continente africano. È la prima volta, infatti, che la Conferenza Italia-Africa, che finora si è svolta a livello ministeriale, viene elevata a rango di Vertice di Capi di Stato e di Governo.

Presenti numerosi Capi di Stato, di Governo e Ministri delle Nazioni africane, l’Unione Africana, oltre ai rappresentanti dell’Unione europea. Hanno partecipato, inoltre, le principali Organizzazioni Internazionali, a partire dall’Onu, le Istituzioni Finanziarie Internazionali e le Banche Multilaterali di Sviluppo.

Nell’ambito del Vertice sono stati approfonditi i cinque pilastri del “Piano Mattei”:

  1. Istruzione e formazione: gli interventi si prefiggono di promuovere la formazione e l’aggiornamento dei docenti, l’adeguamento dei curricula, l’avvio di nuovi corsi professionali e di formazione in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro e la collaborazione con le imprese, coinvolgendo in particolare gli operatori italiani e sfruttando il ‘modello’ italiano delle piccole e medie imprese;
  2. Agricoltura: gli interventi saranno finalizzati a diminuire i tassi di malnutrizione; favorire lo sviluppo delle filiere agroalimentari; sostenere lo sviluppo dei bio-carburanti non fossili. In questo quadro si ritengono fondamentali lo sviluppo dell’agricoltura familiare, la salvaguardia del patrimonio forestale e il contrasto e l’adattamento ai cambiamenti climatici tramite un’agricoltura integrata;
  3. Salute: gli interventi puntano a rafforzare i sistemi sanitari, migliorando l’accessibilità e la qualità dei servizi primari materno-infantili; a potenziare le capacità locali in termini di gestione, formazione e impiego del personale sanitario, della ricerca e della digitalizzazione; sviluppare strategie e sistemi di prevenzione e contenimento delle minacce alla salute, in particolare pandemie e disastri naturali.
  4. Energia: l’obiettivo strategico è rendere l’Italia un hub energetico, un vero e proprio ponte tra l’Europa e l’Africa. Gli interventi avranno al centro il nesso clima-energia, punteranno a rafforzare l’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili, con azioni volte ad accelerare la transizione dei sistemi elettrici, in particolare per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e le infrastrutture di trasmissione e distribuzione. Il piano prevede, inoltre, lo sviluppo in loco di tecnologie applicate all’energia anche attraverso l’istituzione di centri di innovazione, dove le aziende italiane potranno selezionare start-up locali e sostenere così l’occupazione e la valorizzazione del capitale umano.
  5. Acqua: gli interventi riguarderanno la perforazione di pozzi, alimentati da sistemi fotovoltaici; la manutenzione dei punti d’acqua preesistenti; gli investimenti sulle reti di distribuzione; e le attività di sensibilizzazione circa l’utilizzo dell’acqua pulita e potabile.

Tutti questi pilastri sono interconnessi tra loro con gli interventi sulle infrastrutture, generali e specifiche in ogni ambito.

Per maggiori approfondimenti:

Economia e crescita, Piano Mattei, Europa: il Presidente di Unindustria Angelo Camilli ne ha parlato a Sky Tg24 Economia

Dossier di documentazione

Allegati
Tag Articolo
Per informazioni
Tel. 0684499511
daniela.quaranta@un-industria.it
×

Daniela Quaranta Leoni




Roma

Telefono: 0684499511
Mail: daniela.quaranta@un-industria.it

Temi: economia,centro studi,sviluppo economico,statistiche,università,ricerca,trasferimento tecnologico,


Tel. 0684499334
chiara.antonelli@un-industria.it
×

Chiara Antonelli




Roma

Telefono: 0684499334
Mail: chiara.antonelli@un-industria.it

Temi: legalità,legislativo,sanità,salute,enti locali,confindustria,


Tel. 0684499292
adelaide.iones@un-industria.it
×

Adelaide Iones




Roma

Telefono: 0684499292
Mail: adelaide.iones@un-industria.it

Temi: legalità,legislativo,Enti locali,Confindustria,


Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index