Il decreto del MIT, emanato in attuazione della Legge di bilancio 2024 che ha prorogato ai lavori eseguiti o contabilizzati nel corso dell’anno 2024, prevede l’accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche.
Tale accesso al Fondo è previsto:
Le stazioni appaltanti potranno inviare telematicamente le istanze di accesso al Fondo, utilizzando quattro finestre temporali:
L’istanza di accesso alle risorse del Fondo per la prosecuzione dei lavori pubblici deve essere presentata attraverso la piattaforma https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it.
Nell’istanza dovranno essere precisati i seguenti dati relativi al progetto:
1) i dati del contratto d’appalto (CUP e CIG);
2) i dati desunti dal prospetto di calcolo (che non va allegato in piattaforma) del maggior importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto all’importo dello stato di avanzamento dei lavori determinato alle condizioni contrattuali, firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento;
3) l’entità delle lavorazioni effettuate, con l’indicazione del relativo stato di esecuzione, contabilizzazione o annotazione nel libretto delle misure;
4) l’entità delle risorse finanziarie disponibili, ai sensi dell’articolo 26, comma 6- bis, quarto periodo del decreto-legge n. 50 del 2022, e utilizzate ai fini del pagamento dello stato di avanzamento dei lavori in relazione al quale è formulata l’istanza di accesso al Fondo;
5) l’entità del contributo richiesto;
6) gli estremi del conto di tesoreria o, solo nei casi in cui la stazione appaltante non ne sia provvisto, del conto corrente ordinario, per l’effettuazione del versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo.
Il decreto stabilisce i termini entro i quali il Ministero esaminerà le domande ricevute:
Relativamente a ciascuna finestra temporale, il MIT deciderà cumulativamente secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse, emanando decreti direttoriali della competente direzione, adottati secondo la tempistica sopra riportata.
Entro 30 giorni dai decreti di riconoscimenti dei fondi, il Ministero provvede all’assegnazione delle risorse e al loro trasferimento alle stazioni appaltanti.