Il decreto-legge n. 25/2025 ha riaperto i termini per aderire alla procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta, fissando la nuova scadenza al 3 giugno 2025.
Il versamento può essere effettuato:
in un’unica soluzione entro il 3 giugno 2025, oppure
in tre rate annuali di pari importo. In caso di pagamento rateale, sono dovuti interessi legali sulla seconda e terza rata, in scadenza rispettivamente il 16 dicembre 2025 e il 16 dicembre 2026, calcolati a partire dal 4 giugno 2025.
Nel caso in cui, al momento della presentazione dell’istanza, l’atto di recupero del credito sia già divenuto definitivo, il riversamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il termine del 3 giugno 2025, senza possibilità di rateizzazione.
Si ricorda inoltre che le imprese che hanno svolto o intendono svolgere attività di ricerca, sviluppo e innovazione possono richiedere una certificazione ad uno dei soggetti (professionisti o società) iscritti all’Albo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La certificazione attesta la corretta qualificazione degli investimenti, effettuati o pianificati, ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta.
Tale strumento rappresenta un’opportunità anche per le imprese beneficiarie del credito d’imposta ricerca e sviluppo per il periodo 2015–2019, al fine di valutare l’eventuale adesione alla procedura di riversamento spontaneo.