Si conclude lunedì 2 aprile, con una puntata speciale, ambientata ad Accumoli, la quinta edizione di Boss in incognito, il docu-reality di Rai2 prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, condotto quest’anno da Gabriele Corsi. Protagonista di questa puntata, in onda alle 21:20, l'azienda associata Salumificio Sano, esempio di resilienza per il territorio non avendo mai interrottto l'attività produttiva.
Fondata da Gianfranco Castelli nel 1984, è specializzata nella produzione di prosciutti e salumi, ed ha il suo stabilimento ad Accumoli, uno dei paesi più colpiti dai terremoti del 2016.
Nonostante i danni subiti a seguito delle scosse, lo stabilimento ha continuato a funzionare e a dare un importante segnale di voglia di ripresa all’intero territorio.
Cinque boss delle passate edizioni del programma hanno deciso di stringersi intorno a Castelli e aiutarlo nella sua missione, per dare il loro esempio di solidarietà agli sfortunati abitanti delle zone terremotate.
Si camufferanno e lavoreranno sotto mentite spoglie, insieme a cinque dipendenti del Salumificio Sano: Bachisio Ledda, di Mail Box, Eugenio Preatori, della Catena di Hotels Domina, Guido Di Stefano, del Maglificio Gransasso, Giuseppe Di Martino, del Pastificio Di Martino, e Federico Lombardo, dell’Azienda Vinicola Firriato. Ledda lavorerà con Sergio e con lui dovrà marchiare a fuoco i prosciutti e lucidare la cotenna, Preatoni si occuperà con Paolo della selezione della carne e della pulizia dei locali, Di Stefano si diletterà insieme a Franco nell’insaccamento dei salumi, Di Martino sarà istruito da Andrea nello scarico e nella selezione dei prosciutti, e Lombardo si occuperà con Mariarita della etichettatura e del confezionamento dei prodotti.
Come sempre, punto cardine del programma sarà il racconto della straordinaria umanità di persone lontane dalla ribalta mediatica, che affrontano il lavoro con amore e grande senso di responsabilità e che, nonostante i sacrifici e qualche difficoltà, continuano a guardare al futuro con positività.