Nel corso del Consiglio dei Ministri del 22 maggio è stato approvato uno "schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rilancio delle attività culturali e del turismo".
Il governo approva quindi un provvedimento per promuovere cultura e turismo e rilanciare lo sviluppo del paese attraverso le proprie bellezze: il testo del decreto, disponibile in allegato a piè di pagina, dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per poi iniziare il suo iter parlamentare.
In estrema sintesi, tre importanti misure riguardano:
Beni culturali
I privati che faranno una donazione per il restauro di un bene culturale otterranno un credito di imposta del 65% detraibile in tre anni.
Cinema
Il dl Cultura prevede il raddoppio del tetto massimo al Tax Credit per le produzioni cinematografiche da 5 a 10 milioni di euro, con l'obiettivo di attrarre produzioni straniere.
Turismo
Il dl concede anche il credito d'imposta del 30% per le spese sostenute dalle strutture ricettive per la digitalizzazione e per la ristrutturazione degli alberghi.
Il commento del ministro Dario Franceschini
“Abbiamo varato un decreto legge cultura che cambia e rivoluziona in alcuni settori il rapporto tra i privati e i Beni culturali, in un percorso di consultazione con le associazioni e il mondo della cultura. I settori della cultura e del turismo sono una straordinaria potenzialità per l’Italia per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo: il paese investe in questo modo sulla propria bellezza e la sua storia per attrarre turisti e investimenti in particolare dai paesi emergenti, dove continua a rimanere in cima alla lista dei posti dove i nuovi flussi turistici vorrebbero andare”.