Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 29/09/2022

Caro materiali - Disposizioni in materia di appalti di servizi e forniture

L'Anac fornisce chiarimenti sui prezzi degli appalti di servizi e forniture

Nel parere in funzione consultiva n.20/2022 (in allegato), l'Anac ha fornito chiarimenti in merito alla revisione dei prezzi negli appalti di servizi e forniture.

In tema di compensazione dei prezzi, il legislatore non ha adottato misure specifiche per servizi e forniture, rivolgendo la misura compensativa ai soli lavori (da ultimo il d.l.50/2022, cd. Decreto Aiuti).

L'assenza di una disciplina peculiare per servizi e forniture non consente l'utilizzo del modello compensativo, basato sul confronto tra i rincari presenti sul mercato e i prezzi di riferimento inseriti nei prezziari regionali aggiornati per singolo materiale, conferendo successivamente una forma di indennizzo alle stazioni appaltanti da poi ridistrubuire in favore degli operatori economici coinvolti nei lavori.

Di conseguenza, in assenza di tale specifico riferimento per servizi e forniture, le stazioni appaltanti possono procedere a modifiche dei rapporti contrattuali in corso per servizi e forniture solo nei limiti normativi ordinari previsti dall'art. 106 del Codice dei Contratti Pubblici, recante "Modifica dei contratti durante il periodo di efficacia".

Tale articolo, ricordiamo, prevede la possibilità di procedere a modifiche o varianti dei contratti di appalto in corso di validità, solo in presenza di determinati condizioni, quali:

  • Autorizzazione del RUP, Responsabile Unico del Procedimento;
  • Presenza ex ante nei documenti di gara di clausole chiare, precise ed inequivocabili in grado di consentire le modifiche ex post;
  • Presenza di circostanze impreviste e imprevedibili in grado di determinare una sopraggiunta mancata corrispondenza economica del rapporto contrattuale originario;
  • Mancata alterazione della natura del contratto in seguito all'applicazione delle modifiche.

Dunque, per gli appalti di servizi e di forniture, solo tale meccanismo può essere ad oggi utilizzato da parte degli operatori economici interessati. Il meccanismo dell'art. 106, ad ogni modo, non va interpretato come un diritto dell'operatore economico, bensì come una richiesta soggetta ad attività valutativa ed istruttoria della pubblica amministrazione.

L'Anac, nella circolare in parola, esclude inoltre che negli appalti pubblici possa trovare applicazione il meccanismo revisionale civilistico previsto dall'art. 1664 c.c., recante "Onerosità o difficoltà dell'esecuzione". Nell'ambito dei contratti pubblici non può applicarsi la normativa civilistica.

 

Sempre in tema di caro materiali sugli appalti di servizi e forniture, una novità è presente nel recente d.l.  d.l. 144/2022 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23 settembre), il cd. Aiuti Ter. L'art. 30 di tale intervento normativo, prevede la possibilità di utilizzare le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici, per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburenti, dell'energia, delle lavorazioni e delle attrezzature.

La misura prevede dunque un meccanismo di ridistribuzione delle somme assegnate e non utilizzate, meccanismo utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni titolari delle somme. Non sono esplicitate le modalità applicative della disposizione.

La previsione è rivolta a tutti i contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, purchè relativi agli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

Allegati
Tag Articolo
Per informazioni
Tel. 0684499307
massimiliano.bondanini@un-industria.it
×

Massimiliano Bondanini




Roma

Telefono: 0684499307
Mail: massimiliano.bondanini@un-industria.it

Temi: fisco,fiscale,legale,legislativo,diritto,marchi,brevetti,appalti,progettazione,impianti,materiali,privacy,protezione dati,RGPD,GDPR,procurement,


Tel. 0684499375 - 07611897906
matteo.orlandi@un-industria.it
×

Matteo Orlandi




Viterbo

Telefono: 0684499375 - 07611897906
Mail: matteo.orlandi@un-industria.it

Temi: legale,marchi,brevetti,appalti,competitività,privacy,procurement,fisco,editoria,audiovisivo,


Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index