Tra le novità del Decreto Rilancio segnaliamo la cancellazione della rata Irap dovuta per il saldo del 2019 ed il primo acconto del 2020
L’articolo 24 del Decreto Rilancio, rubricata “Disposizioni in materia di versamento dell'IRAP”, prevede la cancellazione del versamento:
- del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019, ma resta fermo l’obbligo di versamento degli acconti relativi al 2019;
- della prima rata dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020 (pari al 40%, ai sensi dell’art.17, co.3, DPR 435/2001, ovvero al 50%, ai sensi dell’art.58 del D.L. 124/2019, convertito, con modificazioni, nella legge 157/2019). L’importo di tale versamento è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo stesso periodo d’imposta.
I beneficiari del taglio sono:
- imprese e gli esercenti arti o professioni
- con un volume di ricavi o di compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.
L’applicazione della norma è esclusa per le banche e gli altri enti e società finanziari, nonché per le imprese di assicurazione, le Amministrazioni e gli Enti pubblici.