Vi informiamo che l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Dl Rilancio (art. 25) come già segnalato dalla nostra Circolare
Il provvedimento definisce criteri, requisiti e l’iter necessari per richiedere e ottenere il contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown.
In particolare, il provvedimento approva il modello per la richiesta, che potrà essere predisposto e inviato a partire dal primo pomeriggio del 15 giugno 2020, anche avvalendosi di un intermediario, mediante il canale telematico Entratel oppure mediante un’apposita procedura web che l’Agenzia delle Entrate attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it.
Inoltre, è stata predisposta una Guida che spiega tutti i dettagli della misura, dai soggetti interessati, del calcolo del contributo nonché le indicazioni per richiederlo.
Richiesta contributo
Il Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 24 agosto.
Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
In caso di errore dopo l’invio della domanda, è possibile presentare una nuova istanza che annulla e sostituisce la precedente, qualora non sia già stato eseguito mandato di pagamento.
È possibile inoltre presentare rinuncia, che va intesa come rinuncia totale al contributo.
Destinatari
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da:
a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo.
Non possono fruire del Bonus a fondo perduto
I requisiti per ottenere il Bonus
Il contributo a fondo perduto spetta qualora siano soddisfatti i seguenti requisiti
L’Agenzia delle Entrate riporta una tabella dove per semplificare ed evitare errori nel processo di determinazione dei ricavi/compensi relativi al 2019.
Se il soggetto svolge più attività, il limite dei 5 milioni di euro per l’accesso al beneficio riguarda la somma dei ricavi/compensi riferiti a tutte le attività.
Esistono delle eccezioni, in merito a specifici casi.
Qualora il soggetto richiedente abbia iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018 ovvero abbia avuto il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza “Covid-19” (31 gennaio 2020), il contributo è determinato come segue:
Per quanto riguarda la determinazione dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di aprile 2020 e aprile 2019 occorre far riferimento alla data di effettuazione delle operazioni di cessione dei beni e di prestazione dei servizi.
Pertanto, andranno considerate le fatture con data ricadente nel mese di aprile e, in caso di fatture differite, occorrerà far riferimento alla data del DDT (cessioni di beni) o del documento equipollente (prestazioni di servizio).
Inoltre, occorre rispettare le seguenti indicazioni:
Calcolo del contributo
Il calcolo per quantificare l’ammontare del contributo è il seguente: alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:
Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.
Erogazione del contributo
L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nell’Istanza, intestato al codice fiscale del soggetto, persona fisica ovvero persona diverso dalla persona fisica, che ha richiesto il contributo.