Nel testo definitivo del Decreto Agosto non è stata recepita la previsione normativa, contenuta nell’articolo 90 della bozza di Decreto, la quale prevedeva la possibilità per le imprese che vantano crediti IVA nei confronti di cessionari o committenti assoggettati a procedure concorsuali di emettere le note di credito a partire dall’apertura delle stesse, senza doverne attendere l’esito finale. Per i crediti di modesta entità (€ 2.500 e € 5.000 per i contribuenti di rilevante dimensione) era prevista, altresì, la possibilità di recuperare l’IVA dopo sei mesi dalla scadenza di pagamento, indipendentemente dall’avvio di procedure esecutive o concorsuali.
Confindustria auspica che tale previsione possa essere reintrodotta in sede di conversione, al fine di ripristinare la disciplina di emissione delle note di credito, volta a consentire il recupero dell’IVA sui crediti inesigibili, oggetto di procedure concorsuali, introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 e mai entrata in vigore, a causa della completa inversione di marcia operata dalla Legge di Bilancio dell’anno successivo.