In considerazione dell’incremento dei costi energetici e dei prezzi delle materie prime, il Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Unindustria ha lavorato per individuare soluzioni volte a contenere gli effetti di tale emergenza e rafforzare le potenzialità di sviluppo delle aziende del territorio.
Si è giunti così alla proposta di definire, insieme alle banche associate, accordi finalizzati a sostenere i costi di approvvigionamento che prevedano condizioni di miglior favore riservate alle nostre imprese associate.
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE
Ha deliberato un prodotto la cui presentazione è disponibile in allegato: si tratta di un mutuo chirografario con durata di 18 mesi con 4 mesi di preammortamento. L’importo massimo finanziabile è pari al 200% del costo complessivo, sostenuto nei dodici mesi precedenti rispetto alla richiesta, per la spesa energetica, rilevabile dalle relative fatture con un massimo di 200.000 euro.
BCC ROMA
Ha deliberato un prodotto la cui presentazione è disponibile in allegato: si tratta di un mutuo chirografario a 24 mesi, con tasso fisso o variabile, con importo massimo finanziabile di 200.000 euro oppure con un mutuo chirografario a 48 mesi, con 6 di preammortamento, a tasso fisso o variabile, sempre con importo finanziabile di 200.000 euro.
UNICREDIT
Ha messo a disposizione un pacchetto dedicato agli associati (in allegato) che, tra le altre misure, prevede:
- finanziamenti del circolante con importo minimo di 10 mila euro e durata di 12 mesi (fino a 6 di preammortamento)
- finanziamenti a medio-lungo termine per sostenere investimenti strutturali e strumentali
- consulenza in tema di gestione dei rischi finanziari collegati alle oscillazioni di commodities, tassi di interesse e valute
Crisi Russia - Ucraina, costi energetici: interventi a favore delle imprese
INTESA SANPAOLO
Sullo stesso tema segnaliamo anche che Intesa Sanpaolo, a seguito delle sollecitazioni di Piccola Industria e nell’ambito della collaborazione con Confindustria, ha messo a punto delle soluzioni finanziarie (vedi in all.to) volte a sostenere le PMI colpite dagli effetti del conflitto russo-ucraino e dall’aumento dei costi dell’energia.
Tali soluzioni, descritte nella presentazione allegata, comprendono un finanziamento a 18 mesi destinato a coprire l’importo di 6 mesi di bollette con altrettanti mesi di preammortamento; un finanziamento a 18 mesi per le esigenze di circolante delle PMI esportatrici; la possibilità di sospendere fino a 24 mesi (36 per le imprese cerealicole) la quota capitale delle rate dei finanziamenti concessi alle PMI.
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