News - 17/02/2021

Salute - Piano regionale campagna di vaccinazione Anti Sars-Cov-2

Piano vaccinale - aggiornamento febbraio 2021

Sul BURL del 16 febbraio u.s. è stata pubblicata la Determinazione della Regione Lazio n. G01526 "Approvazione del Piano Regionale della Campagna di Vaccinazione anti SARS - CoV-2. Documento ad Interim. Aggiornamento febbraio 2021."

In linea con il Piano Strategico del Ministero della Salute del 12 dicembre 2020 (CSR 235/2020) e con la disponibilità di vaccino anti SARS-CoV-2, la prima fase della campagna di vaccinazione della Regione Lazio è stata indirizzata al personale sanitario e sociosanitario del Lazio impegnato a fronteggiare l’emergenza pandemica, al personale ed agli assistiti ospiti dei presidi residenziali (fase 1 a).
Secondo le indicazioni nazionali, considerata la elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, dall' 8 febbraio nel Lazio è stata avviata la vaccinazione alle persone ultraottantenni (fase 1b).
La Fase 1 (a e b) prevede l’uso dei due vaccini autorizzati da AIFA e raccomandati per tali categorie, Pfizer-Biontech e Moderna.
Il modello organizzativo della prima fase della campagna regionale ha previsto l’identificazione di 20 punti primari (HUB) di stoccaggio del vaccino ed una rete di punti di somministrazione (SPOKE) su tutto il territorio regionale, per un totale attuale di circa 90 punti di vaccinazione.
Tale rete di punti vaccinali è in continuo ampliamento per garantire l’accesso alle categorie che progressivamente entreranno a far parte della popolazione target soggetta a vaccinazione, nonché la possibilità di rapido incremento della capacità vaccinale in funzione delle quantità di farmaco che si renderanno progressivamente disponibili. 
Con la disponibilità del vaccino di AstraZeneca si rende possibile l’accesso alla vaccinazione della popolazione di età compresa tra 18-55 anni (fasi 3-4) da avviare contestualmente alla vaccinazione delle categorie target della Fase 1.
In allegato la determina della Regione Lazio