Si è tenuto il 7 luglio scorso il Convegno “La transizione ecologica dei trasporti marittimi: in rotta verso il mare” organizzato presso il Molo Vespucci dalla Sezione Energia di Unindustria ed Unindustria Civitavecchia al fine di approfondire il tema attraverso un confronto tra operatori ed Istituzioni.
Con il Green Deal Europeo, le politiche Nazionali e più in particolare della Regione Lazio riguardo la Mobilità e la Blue Economy siamo invitati sempre più a ragionare sul processo di transizione energetica del settore marittimo.
Il Convegno è stata quindi l’occasione per condividere le risposte di riduzione delle emissioni climalteranti e di contenimento dell’inquinamento sia delle zone portuali, sia dei mezzi navali, attraverso un confronto tra operatori ed istituzioni per identificare le opportunità di trasformazione.
Hanno partecipato i più importanti rappresentanti istituzionali e stakeholder di riferimento del settore. Presente l'Assessore ai lavori pubblici e difesa del territorio, mobilita' della Regione Lazio Mauro Alessandri, il vicesindaco di Civitavecchia Manuel Magliani, il presidente Adsp Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta Pino Musolino, il Presidente di Unindustria Angelo Camilli, il vicepresidente Unindustria e coordinatore gruppo di lavoro Blue economy di Unindustria Stefano Cenci, la Presidente della Sezione energia Unindustria Teresa Dina Valentini oltre a prestigiose aziende del territorio.
Sono intervenute anche le aziende ENI, ENEL, SNAM, EDISON, FINCANTIERI, NEXTCHEM – MY RECHEMICAL, GRIMALDI, FREE ENERGY SAVING ed esponenti delle associazioni UNEM, ASSOGASLIQUIDI, CONFITARMA.
Cristiano Dionisi Presidente Unindustria Civitavecchia che ha aperto i lavori dell'incontro ha dichiarato "I temi della blue economy, del green deal europeo e soprattutto della Regione Lazio ci invitano a porre l'attenzione e soffermarci in modo particolare sulle problematiche che riguardano la riduzione delle emissioni climatiche e di contenimento dell'inquinamento sia delle zone portuali, sia dei mezzi navali".
In una nota Unindustria sottolinea come l'incontro del 7 luglio a Civitavecchia sia stato l'occasione per individuare soluzioni comuni sui temi di maggiore conflitto che riguardano ad esempio l’inquinamento prodotto dalle navi ferme in banchina, il rumore e le vibrazioni prodotti dalle attività nell’area portuale e dalla movimentazione delle merci.
Unindustria ha sempre sostenuto l’importanza degli interventi infrastrutturali e misure di sostegno al settore marittimo, capaci da un lato di garantire riduzioni di emissioni e dall’altro di facilitare l’integrazione con la transizione digitale e le altre componenti della sostenibilità.
Le imprese di Unindustria sono molto attente e proattive per il processo di decarbonizzazione verso la sostenibilità ambientale dei porti. Solo così sarà possibile arrivare alla “rotta” per la decarbonizzazione del trasporto marittimo e la riduzione dell’inquinamento dei sistemi portuali, proprio perché la riduzione dell’impiego dei combustibili fossili è imprescindibile nella lotta al cambiamento climatico.
Nel PNRR sono stati stanziati 0,27 MLD per la sostenibilità ambientale dei porti nell’ambito dell’ampio spazio attribuito alla mobilità sostenibile, uno dei nodi fondamentali della transizione energetica. Vincere insieme questa sfida di sistema richiede impegno di tutti, imprese, contrattisti, istituzioni e territorio per confrontarsi e continuare a lavorare insieme per un futuro più sostenibile come dimostrato da tutti gli autorevoli interventi che si sono succeduti oggi.
Leggi il comunicato stampa di Unindustria
Sotto alcuni momenti del Convegno del 7 luglio
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Pasquale Ionta FREE ENERGY SAVING
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