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News - 07/09/2021

Bando Voucher Digitali "Impresa 4.0" - Edizione 2021

Fino a 10.000 Euro di contributi per le PMI per sostenere le iniziative di digitalizzazione. Presentazione delle domande dal 13 settembre 2021

Vi informiamo che il sistema delle Camere di Commercio del Lazio ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.

In particolare, il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2021 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.

Nello specifico, il Bando risponde ai seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra imprese e soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle imprese del Lazio, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • favorire interventi di digitalizzazione e automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese del Lazio durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi Euro 7.500.000, di cui:

  • Euro 5.000.000 stanziate dalla Regione Lazio e destinate alle imprese dell’intera Regione
  • Euro 2.500.000 stanziate dalla Camera di Commercio di Roma e destinate in via esclusiva alle imprese di Roma e provincia. 

Destinatari

Possono presentare domande le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  1. essere Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locale nel Lazio;
  2. essere attive e aver dichiarato al competente Registro delle Imprese l’attività svolta;
  3. essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda;
  4. non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  5. avere legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza o di sospensione
  6. aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza

Il voucher è concesso direttamente all’impresa che presenta la domanda.

Ogni impresa può essere ammessa ad un solo voucher; in caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda ammissibile presentata in ordine cronologico.

I requisiti devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.

Le imprese che hanno ricevuto un contributo della Camera nell’ambito di una delle precedenti edizioni del presente Bando ovvero del Bando Innovazione digitale non possono presentare domanda.

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
  2. Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.

Sono escluse dalle spese ammissibili quelle per:

  • smartphone, tablet e simili;
  • altra tecnologia o elettronica il cui acquisto non risulti strettamente funzionale al progetto di digitalizzazione presentato;
  • trasporto, vitto e alloggio;
  • servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, ovvero spese per la mera promozione commerciale o pubblicitaria (a titolo di mero esempio, Google ads, annunci Facebook e simili);
  • servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge

 

Le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al termine di presentazione della rendicontazione.

Per beni e servizi strumentali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il riferimento è alle seguenti spese:

- connettività dedicata;

- licenze software;

- servizi erogati in modalità cloud computing e SaaS, comprese le spese di canone per massimo un’annualità e per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google business, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi);

- servizi di system integration applicativa;

- servizi per lo sviluppo di software e applicazioni digitali;

- dispositivi e servizi per la creazione e l’uso di ambienti tridimensionali;

- tecnologie e soluzioni digitali (macchinari 3d)

- sistemi e tecnologie per la produzione e la prototipazione in ambito industriale;

- dispositivi e servizi infrastrutturali;

- apparati orientati alla telematizzazione delle attività;

- acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup/ripristino dei dati Sicurezza di rete.

 

Incentivo

Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di Euro 10.000 a impresa (in regime de minimis).

Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di Euro 3.000 (al netto dell’IVA). 
 

Progetti ammissibili

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Elenco 1 - TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):

  • robotica avanzata e collaborativa; 
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale; 
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

 

Requisiti fornitori beni e servizi

I fornitori dei servizi di consulenza e/o formazione di imprese beneficiarie del presente Bando non possono, a loro volta, essere soggetti beneficiari e non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria

Ai fini del presente Bando, l’impresa può esclusivamente avvalersi per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • competence center e Digital Innovation Hub
  • incubatori certificati e incubatori regionali accreditati
  • FAB-LAB
  • Startup innovative
  • Innovation manager

 

Presentazione delle domande

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 14:00 del 13 settembre 2021 alle ore 14:00 del 15 ottobre 2021.

Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Pertanto, la CCIAA si riserva la facoltà di chiudere i termini per la presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse.

Per l'invio telematico è necessario accedere tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it e procedere con il seguente percorso:

  • Sportello Pratiche
  • Servizi e-gov
  • Contributi alle imprese
  • Accedi
  • Selezionare lo sportello "Camera di Commercio di Roma" e selezionare il bando "Voucher Digitali Impresa 4.0 2021"
  • Compilare il form con i dati dell'impresa dal quale si genererà il Modello base della domanda
  • Firmare digitalmente il modello e riallegarlo
  • Procedere con la funzione "Allega" per allegare tutti i documenti previsti dal Bando firmati digitalmente.

 

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Daniele Ricci




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