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News - 25/11/2021

PNRR – Gestione risorse

Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 17 (Decreto 11 ottobre 2021 pubblicato nella G.U. n. 279 del 23 novembre 2021)

Vi informiamo che è stato pubblicato nella G.U. n. 279 del 23 novembre 2021 il Decreto 11 ottobre 2021 del Ministero dell'economia e delle finanze: “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.

Si espongono, di seguito, le novità:

Gestione del Fondo di rotazione per l'attuazione dell'iniziativa Next Generation EU - Italia

Le  risorse   del   Fondo   di   rotazione   per   l'attuazione dell'iniziativa Next Generation EU – Italia nonche' le risorse del Fondo sviluppo e  coesione  destinate  ad interventi del PNRR, sono versate, entro il 15  febbraio  di  ciascun anno, distintamente per  la  parte  relativa  a  contributi  a  fondo perduto o prestiti, sui  due  seguenti  conti  correnti  infruttiferi aperti  presso  la  Tesoreria  centrale   dello   Stato   denominati, rispettivamente,  «Ministero  dell'economia   e   delle   finanze   -Attuazione  del  Next  Generation  EU-Italia  -  Contributi  a  fondo perduto» (n. 25091) e «Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -Attuazione del Next Generation EU-Italia -  Contributi  a  titolo  di prestito» (n. 25092), alla  cui  gestione  provvede  il  Dipartimento della ragioneria generale dello Stato  -  Servizio  centrale  per  il PNRR.

Per l'esercizio 2021, il predetto versamento  viene  effettuato entro 60 giorni dall'entrata in vigore del Decreto.

Le risorse affluite· in ciascun anno nei conti correnti sono  assegnate  dal  Servizio  centrale  del  PNRR  agli interventi che compongono  l'iniziativa  Next  Generation  EU  ed  in particolare al Piano nazionale di ripresa e  resilienza  (PNRR),  per quest'ultimo distintamente per la  parte  relativa  ai  contributi  a fondo perduto (grants) e per la parte relativa ai  prestiti  (loans), sulla base del rispettivo cronoprogramma di spesa.

Gestione delle  risorse  del  Fondo  di  rotazione  per  l'attuazione dell'iniziativa Next Generation EU - Italia

Il Servizio centrale per il PNRR provvede a rendere  disponibili le risorse del Fondo di rotazione  per  l'attuazione  dell'iniziativa Next Generation EU - Italia  assegnate,  in  particolare,  a  ciascun intervento del  PNRR ,  fino  alla concorrenza della relativa spesa totale, sulla base  delle  richieste presentate  dalle  rispettive  amministrazioni centrali titolari, attestanti lo stato di avanzamento  finanziario  ed  il  grado  di conseguimento dei relativi target e milestone in coerenza con i  dati risultanti dal sistema informatico.

Il Servizio centrale per il PNRR provvede a rendere  disponibili le risorse con le seguenti modalita':

  • anticipazione fino ad un massimo del 10 per cento del  costo  del singolo intervento del PNRR, tenuto conto del relativo cronoprogramma di spesa e,  comunque,  nel  limite  della  disponibilita'  di  cassa assegnata . L'importo dell'anticipazione puo' essere maggiore al citato 10  per  cento  in  casi  eccezionali, debitamente motivati dall'amministrazione  titolare  dell'intervento. Ai fini dell'erogazione   dell'anticipazione,   l'amministrazione titolare  dell'intervento  deve  attestare  l'avvio  di  operativita' dell'intervento stesso, ovvero l'avvio delle procedure  propedeutiche alla fase di operativita';
  • una o piu' quote intermedie,  fino  al  raggiungimento  (compresa l'anticipazione)  del  90  per   cento   dell'importo   della   spesa dell'intervento, sulla base delle richieste di  pagamento  presentate dalle amministrazioni centrali titolari, a titolo di  rimborso  delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari finali come risultanti dal sistema informatico;
  • una quota a saldo pari al 10 per cento dell'importo  della  spesa dell'intervento, sulla base della presentazione  della  richiesta  di pagamento finale attestante la conclusione dell'intervento o la messa in opera della riforma, nonche' il raggiungimento dei relativi target e  milestone,  in  coerenza  con  le risultanze del sistema di monitoraggio di cui all'art. 1, comma 1043, della legge  30  dicembre 2020, n. 178.

Le quote di  risorse sono  trasferite  o direttamente alle amministrazioni/enti  responsabili  dell'attuazione dei singoli progetti su indicazione delle amministrazioni titolari  e secondo le modalita' indicate al comma 4, ovvero alle amministrazioni titolari di interventi su apposite contabilita'  speciali  da  aprire presso   la   Tesoreria   dello   Stato   intestate   alle   medesime amministrazioni.

Trasferimenti alle Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e altri enti locali

Per i progetti  del  PNRR  alla  cui  attuazione  provvedono  le Regioni, le  Province  autonome  e/o  altri  enti  locali  (Province, Comuni, Citta' metropolitane, ecc.), i  trasferimenti  delle  risorse effettuati ai sensi del presente decreto confluiscono sui rispettivi conti di Tesoreria unica ovvero,  se  non  intestatari  di conti   di   Tesoreria   unica,   sui   rispettivi   conti   correnti bancari/postali.

Risorse relative agli interventi  che  comportano  minori  entrate  o   riguardano assunzioni di personale dei Ministeri

Le risorse destinate in favore di interventi  aventi  natura  di crediti d'imposta o che comunque comportino  minori  entrate  per  il bilancio dello Stato sono assegnate dal Servizio centrale per il PNRR in favore del singolo intervento sulla base delle indicazioni  fomite dalle amministrazioni interessate e conseguentemente  registrate  nel sistema contabile del Servizio centrale per il PNRR.

Le medesime risorse sono versate dal Servizio  centrale  per  il PNRR in favore della contabilita' speciale n. 1778 intestata «Agenzia delle entrate - Fondi di bilancio», ovvero  versate  all'entrata  del bilancio dello Stato.

Flusso degli accrediti UE per l'iniziativa Next Generation EU

Le risorse erogate dall'Unione europea in favore dell'Italia per la realizzazione del Next Generation EU sono  accreditate  sul  conto corrente di tesoreria centrale  n.  23211  intestato  «Ministero  del tesoro  -  Fondo  di  rotazione  per  l'attuazione  delle   politiche comunitarie -  Finanziamenti  CEE»  gestito  dall'IGRUE.  Le  risorse destinate al PNRR sono versate dall'IGRUE, tramite  girofondo,  sulla base delle indicazioni fornite dal Servizio centrale  del  PNRR,  sui due conti correnti di tesoreria intestati al Ministero  dell'economia e delle finanze:

-attuazione del Next Generation EU-Italia  -  Contributi  a  fondo perduto» (n. 25091);

-attuazione del Next Generation EU-Italia - Contributi a titolo di prestito» (n. 25092).

Sistema informatico di supporto alla gestione del Fondo

Il Servizio centrale per il PNRR  provvede  alle  operazioni  di gestione delle risorse affluite sui conti correnti  di  tesoreria , attraverso  apposite  funzionalita'  del sistema informatico di supporto alla gestione finanziaria  del  Fondo Next Generation EU.

Richiesta di pagamento alla Commissione europea

In attuazione di quanto previsto dal regolamento (UE)  2021/241, il Servizio centrale per il PNRR presenta alla Commissione europea la richiesta semestrale di pagamento della quota di contributo a  carico dell'Unione europea, corredata della situazione sul conseguimento dei relativi  target  e  milestone,  nonche'  dell'attestazione  prevista nell'annex III dell'Accordo di finanziamento sottoscritto con l'UE.

Irregolarita' e recuperi

Le amministrazioni responsabili dei singoli interventi del  PNRR provvedono ad  adottare  ogni  iniziativa  finalizzata  a  prevenire, sanzionare e rimuovere eventuali frodi, irregolarita',  conflitti  di interesse, assicurando il corretto utilizzo delle risorse finanziarie assegnate  ed  il  conseguimento  dei  relativi  target  e  milestone intermedi e finali, necessari a garantire il corrispondente  rimborso delle spese da  parte  della  Commissione  europea,  anche  ai  sensi dell'art. 8, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 ( “Al fine  di  salvaguardare  il  raggiungimento,  anche  in  sede prospettica, degli obiettivi e dei traguardi, intermedi e finali  del PNRR, i bandi, gli avvisi e  gli  altri  strumenti  previsti  per  la selezione  dei  singoli  progetti  e  l'assegnazione  delle   risorse prevedono clausole di riduzione o revoca dei contributi, in  caso  di mancato  raggiungimento,  nei  tempi   assegnati,   degli   obiettivi previsti, e di riassegnazione  delle  somme,  fino  alla  concorrenza delle risorse  economiche  previste  per  i  singoli  bandi,  per  lo scorrimento della graduatorie formatesi in seguito alla presentazione delle relative domande ammesse al contributo, compatibilmente  con  i vincoli assunti con l'Unione europea”..).

Le amministrazioni responsabili dei singoli interventi del  PNRR provvedono a rimuovere/correggere  eventuali  irregolarita'  e/o  non conformita' rilevate nella  fase  di  realizzazione  dell'intervento, ovvero  in  esito  ad  audit,  suscettibili   di   compromettere   il raggiungimento degli  obiettivi  target  e  milestone  intermedi  e/o finali ed il rimborso delle spese da parte della Commissione europea.

Nel caso di persistenza  della  situazione  di  non  regolarita' nonche' del mancato conseguimento dei target e milestone con  impatto diretto sul rimborso delle spese da parte della Commissione  europea, l'amministrazione titolare dell'intervento, su richiesta del Servizio centrale del PNRR, provvede a restituire  gli  importi  eventualmente percepiti,  attivando  le  corrispondenti  azioni  di  recupero   nei confronti dei soggetti attuatori.

Se  le  risorse  non  possono  essere   recuperate   nonostante l'amministrazione titolare dell'intervento abbia  attivato  tutte  le iniziative necessarie, l'importo in questione puo' essere  addebitato all'Amministrazione mediante compensazione con altre risorse  dovute, prioritariamente:  per  interventi  del  PNRR,  per  altri  programmi europei.

Controlli di regolarita' amministrativo contabile

Agli  interventi  realizzati  nell'ambito  dell'iniziativa  Next Generation EU a titolarita' delle amministrazioni centrali si applica l'art. 5, comma 2, lettera g-bis, del decreto legislativo  30  giugno 2011. n. 123, in base al quale sono soggetti a controllo preventivo i contratti  passivi,  le  convenzioni,   i   decreti   e   gli   altri provvedimenti   riguardanti   interventi    a    titolarita'    delle amministrazioni centrali,  cofinanziati  in  tutto  o  in  parte  con risorse dell'Unione. europea.

Modalita' di rendicontazione dei conti correnti di Tesoreria centrale e delle contabilita' speciali

I conti correnti di tesoreria di cui  all'art.  1  del  Decreto hanno amministrazione autonoma e costituiscono gestioni fuori bilancio, ai sensi della legge  25  novembre  1971,  n.  1041  e  del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1977, n. 689.

Per  ciascuno  dei  predetti  conti  correnti  di  tesoreria  il Servizio centrale per il PNRR  provvede  a  predisporre  il  relativo rendiconto ed all'invio alla Corte dei conti ed all'Ufficio  centrale di bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Si acclude il link al testo del Decreto: LINK

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