Nel 2021, sulla base delle stime della Banca d'Italia, l'attività economica del Lazio è cresciuta del 6,3 per cento, poco meno del dato nazionale (6,6). Dopo il forte rimbalzo registrato nel secondo trimestre, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che era stato caratterizzato dal lockdown, il recupero dell'attività è proseguito a ritmi più contenuti; nel complesso i livelli di attività rimangono ancora di 3 punti percentuali inferiori a quelli precedenti la pandemia.
Le prospettive economiche per l'anno in corso risentono del forte rincaro dei prodotti energetici e delle materie prime, iniziato lo scorso anno e acuitosi con l'insorgere del conflitto in Ucraina. I rincari hanno interessato le fonti energetiche fossili e potrebbero essere in parte mitigati da un più ampio ricorso a fonti di energia rinnovabili. Sotto questo profilo il Lazio risulta in ritardo. Nel 2019 la quota di energia consumata in regione prodotta da fonti rinnovabili era pari al 9 per cento, circa la metà della media italiana.