News - 09/01/2023

Legge di Bilancio 2023: le principali novità fiscali

Riportiamo una sintesi delle principali novità fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2023

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio per l'anno 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022).

Tra le novità fiscali sono state previste:

• la proroga al 30 settembre 2023 del termine per la consegna dei beni strumentali 4.0, prenotati entro il 31 dicembre 2022;
• l’introduzione di un credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata;
• la proroga al 31 dicembre 2023 del credito d’imposta Sud, di quello per gli investimenti effettuati nelle ZES e la maggiorazione delle aliquote del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo per le imprese operanti al Sud;
• la proroga al 31 dicembre 2023 del credito d'imposta quotazione PMI;
• l'estensione al primo trimestre 2023, potenziati, dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas;
• la riduzione al 5% (in luogo del 10%) dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato agevolati ai sensi dell’art. 1, commi 182 e ss., della Legge n. 208/2015;
• l’innalzamento, da 65000 a 85000 euro, del limite di ricavi e compensi percepiti da persone fisiche titolari di partita IVA (esercenti attività di impresa, arti e professioni), per accedere al regime di tassazione forfetaria, introdotto con la Legge di Stabilità 2015 e successivamente modificato nei limiti e nelle condizioni di accesso con le Leggi di Bilancio per gli anni 2019 e 2020.

La Legge di Bilancio 2023 contiene, altresì, un ampio capitolo di interventi volti a favorire la definizione delle posizioni fiscali dei contribuenti nei confronti dell’Erario.

Nel dettaglio si prevedono:

• definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali;
• regolarizzazione delle irregolarità formali;
• ravvedimento speciale delle violazioni tributarie;
• definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
• definizione agevolata delle controversie tributarie;
• rinuncia agevolata ai giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di cassazione;
• stralcio dei carichi fino a 1000 euro;
• definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione (rottamazione delle cartelle esattoriali).

Seguiranno news di approfondimenti sui temi.

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