Nella G.U. n. 25 del 31 gennaio 2023 è stata pubblicata l'Ordinanza 30 gennaio 2023 del Ministero della salute: “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'epidemia da COVID-19 concernenti gli ingressi dalla Repubblica Popolare Cinese”.
Ai fini della identificazione e del contenimento della diffusione di possibili varianti del virus SarsCov-2, a tutti i soggetti in ingresso dalla Repubblica Popolare Cinese si applica la seguente disciplina:
a) obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti la partenza dal territorio della Repubblica Popolare Cinese, ad un test molecolare o ad un test antigenico effettuati per mezzo di tampone con risultato negativo;
b) è fortemente raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2 o superiore all’interno dei velivoli e delle aerostazioni, soprattutto ai soggetti vulnerabili o con sintomi respiratori.
Su decisione dell’Autorità USMAF competente, ai soggetti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese possono essere eseguiti ulteriori tamponi a campione al momento dell’arrivo all’aeroporto nell’ottica di garantire la sorveglianza genomica per identificare precocemente eventuali varianti.
Sono previste alcune eccezioni.
La presente ordinanza produce effetti dal 1° febbraio 2023 e fino al 28 febbraio 2023.