Comunicato Stampa - 15/04/2014

Sicurezza, Unindustria firma Protocollo per formazione lavoratori ambienti confinati

Stirpe: la sicurezza tema centrale per le imprese

Formazione per i lavoratori che operano in “ambienti confinati” quali silos, serbatoi e locali chiusi in genere. È il risultato del protocollo d’intesa firmato da Unindustria, Prefetture di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo, Inail Lazio, Regione Lazio e Unione Servizi Roma Srl, presso la Prefettura della Capitale.

Aspetto fondamentale di questo accordo, di grande interesse per il sistema delle imprese, è che la formazione è totalmente gratuita e si tiene in appositi spazi forniti dalle aziende. Il progetto è articolato in due sessioni, per un totale di otto ore: lezioni teoriche in aula svolte esclusivamente da personale Inail (4 ore) e addestramento pratico da parte di addetti qualificati (4 ore), che comporterà l’uso di una unità mobile di addestramento (U.M.A.) avente una Torre Trabattello Mobile (T.T.M.) e di Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) di terza categoria.

L’iniziativa, voluta dal Comitato sicurezza sul lavoro di Unindustria, è stata già sperimentata con successo da Unindustria Latina e ha lo scopo di supportare le imprese e i lavoratori dei territori di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo nelle attività di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro sospetti di inquinamento, affrontando direttamente gli aspetti tecnico-pratici della problematica degli “ambienti confinati”.

“La firma di questo protocollo – ha dichiarato il Presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe – è un’ulteriore conferma dell’importanza che il tema della prevenzione nei luoghi di lavoro rappresenta per Unindustria. Abbiamo voluto fornire un percorso formativo, informativo e soprattutto di pratica sul campo diretto alle piccolissime imprese che magari hanno meno opportunità, per fornire un vademecum delle cose che si debbono o non si debbono fare quando ci si trova in condizioni di emergenza. E’ un’iniziativa che faremo su tutto il territorio regionale e che finanziamo per il 70% noi, in parte anche l’Inail, che ringrazio per l’esperienza messa a disposizione.”

Marco Micheli, Presidente del Comitato Sicurezza sul Lavoro di Unindustria, ha affermato: “La tematica delle attività lavorative in spazi confinati, oggetto di questo programma di formazione, ha rappresentato una delle priorità del Comitato tecnico sulla sicurezza del lavoro di Unindustria, allo scopo di ridurre la significatività di questo fattore di rischio soprattutto per le piccole imprese che verranno coinvolte attraverso questo virtuoso percorso formativo itinerante”.