L’Agenda contiene le linee di indirizzo in materia di semplificazione condivise tra Stato, Regioni ed Enti locali, nonché il cronoprogramma per la loro realizzazione.
- fisco: verifica delle misure di semplificazione già adottate, standardizzazione delle delibere comunali relative alle addizionali;
- ambiente: operatività dell'AUA, moduli standard per adempimenti ambientali, semplificazione procedura verifica di assoggettabilità alla VIA;
- edilizia e paesaggio: modulistica unica in materia edilizia, operatività dello sportello unico per l'edilizia, regolamento edilizio unico, semplificazione dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
- SUAP: standardizzazione della modulistica e azioni per accelerare la gestione delle procedure complesse;
- conferenza di servizi: semplificazione della procedura;
- controlli amministrativi sulle imprese: semplificazione e coordinamento;
- digitalizzazione della giustizia: informatizzazione del processo amministrativo.
- la consultazione delle imprese nelle fasi di attuazione dell’Agenda e di monitoraggio delle semplificazioni adottate. In particolare, l’accordo prevede che nell’esecuzione dell’Agenda sarà assicurato il più ampio coinvolgimento dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni anche attraverso l’utilizzo di strumenti telematici disponibili sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica. Le associazioni saranno consultate su ciascuno dei settori di intervento dell’Agenda, con particolare riferimento all’implementazione e alla verifica delle azioni;
- l’istituzione del Comitato interistituzionale per la semplificazione composto dal Ministro per la semplificazione e la PA, dal Ministro per gli Affari regionali, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dal Presidente dell’ANCI e dal Presidente dell’UPI. Il Comitato sarà supportato dal tavolo tecnico per la semplificazione costituito dai rappresentati del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI.