Documento - 16/01/2015
Indagine nazionale di Confindustria sul funzionamento delle Conferenze di Servizi. Prima indagine in Italia, pubblica o privata, con queste caratteristiche
E' stato sottoposto un questionario dal sistema Confindustria a tutte le Regioni e Provincie e ai principali comuni d'Italia
Il Presidente di Confindustria Squinzi ha affermato, fin dall’inizio del suo mandato, che la riforma della PA è “la madre di tutte le riforme". Ogni anno si perdono inaccettabili ammontari di fatturato, occupazione e utili a causa dei mancati investimenti per i ritardi o i veti delle amministrazioni pubbliche.
Nell'ambito del Disegno di Legge sulla riorganizzazione della PA, è prevista la delega per la revisione della disciplina in materia di conferenza di servizi, vero collo di bottiglia delle decisioni che riguardano gli investimenti delle imprese.
Su questo DDL Confindustria sta lavorando intensamente per assicurare che vengano adottate soluzioni coerenti con le esigenze delle imprese. Per definire proposte di riforma basate sull’esperienza quotidiana delle imprese, la base di partenza è infatti l’analisi delle criticità e delle buone prassi registrate.
Fino ad oggi non era stata mai compiuta su tutto il territorio nazionale una puntuale attività di monitoraggio sul funzionamento delle conferenze di servizi e sui relativi nodi problematici. Confindustria ha pertanto lanciato dal novembre scorso una indagine nazionale sul funzionamento delle conferenze di servizi che prevede la raccolta di dati dalle regione, dalle Province e dai Comuni, che risulta originale e pionieristica. Si tratta della prima indagine in Italia, pubblica o privata, con queste caratteristiche sulla conferenza di servizi.
E’ stato sottoposto dalle singole associazioni territoriali del sistema Confindustria, alle amministrazioni regionali e locali di riferimento, un questionario, predisposto in collaborazione con una società di ricerche, qui in allegato.
Il questionario è stato inviato alla Regione, alle Province e ai Comuni capoluogo, nonché ad altri Comuni dei territori ritenuti rilevanti per la localizzazione di attività produttive.
Le raccolte dei dati sono pervenute e stanno pervenendo da parte delle amministrazioni collaboranti alle territoriali e da queste a Confindustria, pertanto, successivamente all’elaborazione dei dati, saremo lieti di darvi ulteriori informazioni sui risultati.
Nella revisione della disciplina in materia di conferenza dei servizi per eliminare le criticità riscontrate nella prassi sostenuta da Confindustria, in particolare, si prevede la riduzione dei tempi di lavoro della conferenza, l’implementazione degli strumenti informatici, la revisione dei meccanismi per superare il dissenso espresso dalle amministrazioni portatrici di interessi sensibili.
Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo