Nel primo trimestre 2016, le esportazioni italiane si attestano a 99,1 miliardi di euro e risultano in leggerissima flessione rispetto all’anno precedente (-0,4%). Un risultato che è sintesi di dinamiche territoriali divergenti: l’Italia meridionale registra una crescita convincente (+12,2%) insieme all’incremento delle vendite all’estero della ripartizione centrale (+2,3%); in lieve calo l’export dell’Italia nord-occidentale (-2,5%) e nord-orientale (-0,1%) mentre si registra un marcata contrazione delle esportazioni nelle regioni dell’Italia insulare (-20,3%).
L’export del Lazio nel primo trimestre 2016 (4,9 miliardi, il 5% del totale nazionale) aumenta del 5,5% in termini tendenziali. La regione continua a collocarsi tra quelle che contribuiscono maggiormente all’aumento delle vendite nazionali verso i paesi UE (+3,5%) rappresentando il 6,4% dell’incremento; prima la Lombardia (22,4%) seguita dall’Emilia-Romagna (20,5%) e dal Veneto (8,3%). Guardando al mercato extra-europeo l’export italiano è in calo (-5,2%) così come per le maggiori regioni del paese, tuttavia, il Lazio evidenzia un marcato segno positivo per questo indicatore (+9,3%).