Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI italiane secondo la definizione dell’Unione Europea che presentano domanda di ammissione alla quotazione successivamente al 1° gennaio 2018 e ottengono l’ammissione alla quotazione con delibera adottata dal gestore del mercato entro la data del 31 dicembre 2020.
Le imprese potranno usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 500mila euro.
Ai fini del riconoscimento dell'agevolazione fiscale, le PMI beneficiarie dovranno inoltrare la domanda entro il 31 marzo 2019.
In allegato il decreto del 23 aprile 2018 del Ministro dello sviluppo economico che, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, definisce le modalità e i criteri di concessione.