La manifestazione di sabato, a favore della costruzione della Tav, contrassegnata da una grandissima partecipazione, è stato un momento fondamentale per segnare uno spartiacque importantissimo tra la rassegnazione e la crescita – dichiara Filippo Tortoriello Presidente di Unindustria. Con la manifestazione pro Tav soprattutto comuni cittadini e poi imprese, sindacati, forze politiche di maggioranza e opposizione hanno fatto capire, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, che le infrastrutture sono un’opportunità di crescita che crea lavoro e ricchezza. La decrescita felice non può essere una strada percorribile per il secondo paese manifatturiero d’Europa. Da Torino si è alzato forte il grido che il progresso di un paese passa inesorabilmente attraverso lo sviluppo e la modernizzazione delle opere che lo attraversano e lo connettono, che non solo rendono il Paese più attrattivo, ma uniscono il Nord e il Sud, l’Est e l’Ovest e l’Italia al resto d’Europa. Noi, come Unindustria, siamo da sempre impegnati in prima fila per la realizzazione di opere fondamentali per la competitività del Lazio, quali la Roma-Latina, la Orte-Civitavecchia, il raddoppio della Salaria, l’adeguamento e messa in sicurezza della Monti Lepini e la chiusura dell’anello ferroviario della Capitale. Il segnale che ci arriva forte dal capoluogo piemontese è quello di impegnarci ancora di più come sistema delle imprese affinché anche nella nostra Regione si possano finalmente realizzare queste opere che non sono più rinviabili.