Oltre 170 imprenditori e manager si sono riuniti nella splendida cornice dell’auditorium del Rome Life Hotel per assistere alla terza edizione di HR TREND: il futuro della formazione e della consulenza.
I lavori - introdotti e coordinati da Roberto Santori, Presidente della Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione di Unindustria - hanno visto in primis l’intervento di Elisa Gallo, Director OT&T@Human Capital DELOITTE che ha illustrato i principali trend emersi nella survey Deloitte su "Global Human Capital Trend 2018: the rise of social enterprise" con particolare focus sulla gestione dei millennials in azienda e sui mutamenti nei processi di leadership e i nei concetti stessi di carriera ed esperienza alla luce della rivoluzione digitale e industriale in atto.
Successivamente, l’intervento di Pietro Valdes, Regional Managing Director Italy-Poland-Turkey Badenoch & Clark si è focalizzato sul tema del talento che può diventare, sia una “maledizione” per coloro che in un certo senso somatizzano l’essere classificati come “alti potenziali”, sia preziosa risorsa che - se messa nelle condizioni di rischiare e anche sbagliare - diventa fautrice di cambiamenti propulsivi all’interno dell’impresa.
L'importanza del talento, dell’internazionalizzazione del lavoro e della formazione sono state oggetto della prima tavola rotonda tematica moderata da Alberto Belloni, Managing Partner AGILIUM WORLDWIDE ITALY, che ha visto gli interventi di: Giuseppe Biazzo, Amministratore Delegato Orienta, Manuela Vacca Maggiolini, HR Director AbbVie, Marco Morbidelli, Direttore del Personale e dell’Organizzazione Corporate Angelini, Silvia Marinari, Responsabile Risorse Umane e Organizzazione Terna e Silvia Brufani, HRD Bridgestone.
Dopo l'entusiasmante intervento "Change!" di Alberto Mattiacci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese della Società Italiana Marketing, la tavola rotonda sui “Nuovi approcci e strategie nell’era delle competenze digitali” ha approfondito il tema dell’impatto del digitale e delle nuove tecnologie nel mondo del lavoro, cercando di identificare le nuove competenze richieste per assicurare il mantenimento di elevati standard di performance in azienda. Ne hanno discusso: Marco Coccagna, CEO Eni Corporate University, Ida Sirolli, Learning & Development Director Tim e Iliana Totaro, Head of People Development Holding Enel, con la moderazione di Giampiero Falasca, Partner DLA Piper.
Nella terza ed ultima tavola rotonda si è parlato del rapporto tra intelligenza artificiale e human task evidenziando come chatbot, algoritmi, applicativi e la tecnologia in genere per quanto preziosi non possano sostituire il valore del contributo umano e delle relazioni personali, ma anzi debbono supportare la formazione di un nuovo mindset. #iononsonounalgoritmo è stato coniato durante i lavori.
Ne hanno parlato: Pino Mercuri, HR Director Microsoft, Alessandro Merlino, Senior Vice President HR & Organizational Development Lottomatica, Ivan Rebernik, HR Director Open Fiber, Emiliano Maria Cappuccitti, HR Director Coca-Cola HBC Italia, moderati da Massimo Begelle, Country Manager Italy Top Employers.
I lavori si sono conclusi con l’intervento di coach Renzo Ulivieri, Presidente Associazione Nazionale Allenatori Calcio.