Desideriamo informarvi che la regione Lazio ha pubblicato il bando SISMA 2018, dedicato a tutte le imprese che realizzino, o abbiano realizzato a partire dal 24/08/2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico.
sul sito di Lazio Innova sono presenti tutti i documenti utili per la compilazione della domanda.
http://www.lazioinnova.it/bandi-post/bando-sisma-2018/
La dotazione finanziaria è di 4.802.000 euro, con una quota del 50 % destinata ai settori Turismo e Agrifood.
Destinatari del bando sono tutte le imprese che realizzino, o abbiano realizzato, a partire dal 24/08/2016, investimenti produttivi.
Le imprese dovranno, all’atto della presentazione della domanda, avere una sede operativa nell’Area del Cratere Sismico.
In particolare, i Comuni rientranti nell’Area del Cratere Sismico sono: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Cantalice, Cittaducale, Poggio Bustone, Rieti e Rivodutri. Fra questi, rientrano nelle “Zone Assistite”: Accumoli, Amatrice, Borbona, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Cantalice, Cittaducale, Rieti.
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle Spese Ammissibili nell’ambito del Progetto presentato.
Il Contributo viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste per il de minimis o, in alternativa, ai sensi del Regolamento di Esenzione.
Nel caso in cui l’impresa abbia già avviato l’investimento alla data di presentazione della domanda, è possibile richiedere il contributo solo in Regime de Minimis.
In caso di applicazione del Regime De Minimis l’intensità di aiuto è pari al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo previsto dal Regolamento de minimis applicabile al Richiedente (200.000 euro).
NB Vi invitiamo a prestare la massima attenzione sulle voci di spese che rientrano nel calcolo del de minimis per non essere esclusi dal bando.
In caso di applicazione dei Regolamenti di Esenzione l’intensità di aiuto è articolata in relazione al settore di attività, alla tipologia di Spese Ammissibili, alle dimensioni dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento. Ferma restando la disciplina di dettaglio prevista dai citati Regolamenti, si sintetizzano nella tabella di seguito le intensità di aiuto applicabili.
Per l’intensità di aiuto, Vi invitiamo a verificare la tabella presente nell’Avviso allegato a pag. 6 (pag. 11/91 del PDF).
Spese ammissibili
Il Contributo è concesso a fronte dell'effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all'ampliamento di unità produttive esistenti.
Le Spese Ammissibili devono riferirsi all'acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali, nella misura necessaria alla realizzazione del Progetto di investimento presentato.
Inoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all'acquisizione di servizi di consulenza connessi al Progetto di investimento presentato.
Sono ammissibili a Contributo i Progetti di investimento che presentano Spese Ammissibili non inferiori ad euro 20.000,00 e non superiori ad euro 1.500.000,00.
Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal giorno successivo al 24 agosto 2016, in caso il Richiedente scelga il Regime De Minimis, mentre in caso scelga il Regime di Esenzione, sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda via PEC.
Sono ammissibili le spese di seguito indicate:
Modalità di presentazione delle domande
Quanto alle modalità di presentazione delle richieste, la Regione ha scelto di sperimentare una metodologia innovativa, in alternativa alla procedura a sportello, per scongiurare l’esaurimento delle risorse per effetto del click-day.
La procedura sarà a graduatoria in “autovalutazione” sulla base dei criteri di priorità (presenti nell’Avviso).
Per dare una risposta immediata e per ridurre i tempi di valutazione sarà il richiedente, in fase di domanda, ad assegnarsi il punteggio sulla base di un apposito modello di calcolo, che definirà l’ordine per l’avvio in istruttoria delle domande.
I richiedenti dovranno quindi:
La domanda va inviata via Pec a incentivi@pec.lazioinnova.it a partire dalle ore 12.00 del 6 dicembre 2018 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2019.
Al fine della valutazione dei progetti, sarà data particolare attenzione a: