News - 12/04/2019

Nei prossimi anni il 60% dei lavori cambierà

Per dare una misura dell’impatto che la tecnologia riversa sul mercato del lavoro, sarebbe sufficiente soffermarsi sul dato per il quale il 50-60% dei lavori attualmente esistenti subirà un profondo cambiamento nell’arco dei prossimi 5 anni

Tale previsione evidenzia come l’effetto dei più recenti processi di innovazione non avrà tanto ricadute in termini di sostituzione del lavoro umano con le macchine quanto più sul cambiamento degli skill richiesti ai lavoratori e sempre più sarà accentuata la polarizzazione delle opportunità tra coloro che saranno in grado di competere in un mercato digitale e globalizzato e quanti si troveranno costretti a competere per posti a bassa qualificazione.

Innovare il tessuto produttivo italiano, composto principalmente da Pmi (talvolta carenti di investimenti in innovazione e ricerca) e da scarsa specializzazione nei settori high-tech, significa dunque puntare su investimenti pluriennali di settore, innovare i servizi per l’impiego con nuove soluzioni tecnologiche e, parallelamente, rafforzare e aggiornare costantemente le competenze degli operatori facendo leva su una didattica flessibile, che faccia ricorso alle nuove tecnologie digitali e che sia orientata al creative e al critical thinking.

Unindustria Perform garantisce un servizio formativo in linea con i succitati mutamenti, oltre che il supporto nell’individuazione del canale di finanziamento più adeguato per l’azienda. Inoltre, offriamo consulenza per il ricorso, da parte delle imprese, alle agevolazioni fiscali sia in ambito Ricerca & Sviluppo che in ambito Formazione 4.0.

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Fonte: Il Sole 24 Ore