A decorrere dal 1 luglio 2019 è operativo il Portale unico per la pubblicità delle gare e dei programmi di lavori, beni e servizi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), anche noto con in nome di Piattaforma informatica del Servizio Contratti Pubblici (SCP). Il portale nasce da un progetto di cooperazione applicativa per la realizzazione del Sistema a rete Mit/Regioni e Provincie autonome, ed è il frutto di una sinergia tra la Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del Mit, gli Osservatori regionali e provinciali dei contratti pubblici ed Itaca. Il portale, ove saranno reperibili tutte le gare di appalto in corso in Italia, consentirà di semplificare l’attività delle stazioni appaltanti, relativamente agli obblighi informativi e di pubblicità previsti dal Codice dei contratti pubblici e di migliorare sia la trasparenza che la diffusione dei dati e delle informazioni relative a bandi, avvisi ed esiti di gara e alla programmazione di lavori, beni e servizi.
La nuova piattaforma prevede che per procedere alla pubblicazione di bandi/avvisi ed esiti di gara, alla pubblicazione della programmazione lavori, beni e servizi e all’inserimento dei dati relativi alle opere pubbliche incompiute, le stazioni appaltanti effettuino la registrazione sul sito (www.serviziocontrattipubblici.it), selezionando l’ambito di competenza, secondo le modalità indicate nella pertinente sezione della home page “Accesso per le Amministrazioni”. Viceversa, la consultazione dei dati relativi a bandi/avvisi ed esiti di gara e alla programmazione di lavori, beni e servizi pubblicati nel servizio contratti pubblici è accessibile liberamente da ogni soggetto interessato, senza necessità di registrazione, accedendo rispettivamente alle sezioni della home page “Consultazione bandi, avvisi, esiti e atti di gara” e “Consultazione programmazione lavori, beni e servizi”.
Inoltre il SCP, previa registrazione, offre alle stazioni appaltanti un servizio di supporto tecnico giuridico sulla disciplina dei contratti pubblici, al fine di garantire la corretta applicazione della disciplina dei contratti pubblici e di favorire uniformità di indirizzi.