Per sanificazione si intende il complesso di procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione e mantenimento della buona qualità dell’aria.
Già la circolare n. 5443/2020 del Ministero della salute ed i Rapporti dell'ISS n. 5/2020, 19/2020 e il 25/2020, avevano analizzato le caratteristiche dell’attività di sanificazione; in particolare proprio il Rapporto n. 25/2020, aggiornato al 15 maggio, costituisce un valido strumento per orientare concretamente l’attività di sanificazione. Con questa ultima circolare, il Ministero evidenzia alcuni elementi relativi alla sanificazione delle strutture non sanitarie per indirizzare, i gestori delle attività commerciali ma anche più in generale di tutte le attività produttive, sui corretti interventi da attuare sulle superfici e sugli ambienti interni, soffermandosi anche sul settore dell’abbigliamento.
Dopo una premessa di inquadramento generale delle azioni di disinfezione nell’ambito del D.lgs. n. 81/2008 e della legge 40/2007 (normativa che regola lo svolgimento dell’attività di sanificazione, disponendo sostanzialmente che essa si svolga nel rispetto del Dlgs n. 81/2008), la circolare ricorda opportunamente il ruolo fondamentale del distanziamento sociale e della igiene delle mani, ancora prima ed in aggiunta della corretta sanificazione di superfici e locali e della pulizia giornaliera.
La nota, nell'evidenziare i prodotti da utilizzare più adatti per la sanificazione, espone considerazioni sperimentali relative alle condizioni e tempi di permanenza del virus contenuto in materiali biologici sulle varie tipologie di superfici.
In allegato il testo della circolare.