Il nostro Presidente Angelo Camilli è intervenuto in diretta a Sky Tg24 Economia nella trasmissione condotta da Andrea Bignami per fare il punto sulla riforma fiscale.
"Sulla manovra abbiamo già evidenziato le perplessità e la delusione sull’entità e sulla destinazione di queste risorse. 7 mld a IRPEF e solo 1 su IRAP, per altro solo per lavoratori autonomi e Start Up e per tutto il nostro Paese, rischiano di avere un impatto sostanzialmente irrilevante. Non possiamo parlare di una riforma strutturale senza affrontare il tema del cuneo fiscale ovvero della riduzione del costo del lavoro con un vantaggio per i dipendenti delle aziende che potrebbero avere reddito netto maggiore e per una maggiore competitività alle imprese. L’IRAP è un’imposta che grava sul lavoro, e quindi sulle imprese a maggior densità di lavoro: andrebbe sostanzialmente eliminata, mina la competitività del nostro sistema imprenditoriale anche rispetto agli altri Paese Europei. Incidere sull’IRAP significa rendere le imprese più competitive, dargli ossigeno e fiducia nell’affrontare gli investimenti per il futuro su temi dirompenti come la trasformazione digitale ed energetica. Ci auguriamo che il tema venga affrontato seriamente nella prossima riforma strutturale fiscale. Abbiamo inoltre un importante tema da affrontare nella disoccupazione giovanile.
Sul Reddito di cittadinanza, bisogna fare chiarezza e dividere nettamente gli strumenti e le risorse: da una parte gli interventi di assistenza a chi non ha un reddito, perché bisogna sostenere le persone che non hanno la possibilità di lavorare e garantire loro la possibilità di vivere dignitosamente. Dall’altra le politiche attive e gli strumenti che consentono alle persone di ricollocarsi e di trovare un lavoro, e qui è evidente che il reddito di cittadinanza non ha funzionato: bisogna dare più risorse alla creazione di lavoro".
Guarda gli interventi suddivisi nelle clip che seguono:
CLIP 3 - Reddito di cittadinanza
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