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News - 18/05/2022

Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina

Decreto Aiuti: leggi gli strumenti a disposizione e in quali ambiti

Vi informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 il D.L. n. 50/2022 ("Decreto Aiuti"), recante: “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina”.

Il provvedimento rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:

  1. energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  2. imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  3. lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  4. enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
  5. disposizioni in relazione alla crisi ucraina, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino;
  6. disposizioni in materia di spesa pubblica e altre misure urgenti;
  7. Disposizioni transitorie, finali e finanziarie.

1. ENERGIA

Bonus sociale energia elettrica e gas: La misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Il valore dei bonus sarà determinato dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) con delibera da adottare entro il 30 giugno.

Incremento dei crediti d'imposta in favore delle imprese  per l'acquisto di energia elettrica e di gas naturale:

Estensione al primo trimestre dell'anno 2022 del contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta,  in  favore  delle   imprese a forte consumo di gas naturale: Alle imprese a forte consumo di gas naturale e'  riconosciuto,  a  parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti  per  l'acquisto  del  gas naturale, un contributo straordinario,  sotto  forma  di  credito  di imposta, pari al 10 per cento della spesa  sostenuta  per  l'acquisto del medesimo gas, consumato  nel  primo  trimestre  solare  dell'anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo  di  riferimento  del  gas  naturale,  calcolato  come  media, riferita all'ultimo trimestre 2021, dei  prezzi  di  riferimento  del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei  mercati energetici (GME), abbia subito un  incremento  superiore  al  30  per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo  trimestre dell'anno 2019.

Disposizioni per la realizzazione di nuova capacita' di rigassificazione: In considerazione della necessita' di diversificare le fonti  di approvvigionamento  di  gas  ai  fini  della   sicurezza   energetica nazionale,  fermi  restando  i  programmi  di  decarbonizzazione  del sistema energetico nazionale,  le  opere  finalizzate  all'incremento della  capacita'  di  rigassificazione  nazionale   mediante   unita' galleggianti di stoccaggio e rigassificazione da allacciare alla rete di trasporto esistente alla data di emanazione del presente  decreto, incluse  le   connesse   infrastrutture,   costituiscono   interventi strategici di pubblica utilita',  indifferibili  e  urgenti.  Per  la realizzazione delle opere e delle infrastrutture connesse, con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri sono nominati uno o piu' Commissari straordinari di Governo.

Credito d’imposta per gli autotrasportatori: Per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l'esercizio dell’attività, al netto dell’IVA.

Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025: Al fine di consentire le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, il Sindaco, già nominato Commissario straordinario del Governo, tenuto anche conto di quanto  disposto  dall'articolo  114, terzo comma, della Costituzione,  esercita  le  competenze  assegnate alle  Regioni  ai  sensi  degli  articoli  196  e  208  del   decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e, in particolare:

a) predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti  di  Roma Capitale, nel rispetto  dei  criteri  di  cui  all'articolo  199  del decreto legislativo 3 aprile 2006,  n.  152  e  degli  indirizzi  del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti di  cui  all'articolo 198-bis del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006;

b) regolamenta le attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi;

c) elabora  e  approva  il  piano  per  la  bonifica  delle  aree inquinate;

d) approva i progetti  di  nuovi  impianti  per  la  gestione  di rifiuti, anche pericolosi, assicura la realizzazione di tali impianti e autorizza le modifiche degli impianti  esistenti,  fatte  salve  le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis e  195,  comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 152 del 2006;

e)  autorizza  l'esercizio  delle  operazioni  di  smaltimento  e recupero di rifiuti, anche  pericolosi,  fatte  salve  le  competenze statali di cui all'articolo 7, comma 4-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Le   ordinanze   adottate   dal   Commissario   straordinario    sono immediatamente efficaci e sono pubblicate  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. La  Regione  Lazio  si  esprime  entro  il termine di quindici giorni dalla richiesta; decorso tale  termine  si procede anche in mancanza della pronuncia.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,  d'intesa con il Commissario straordinario e la regione Lazio,  possono  essere nominati uno o piu' subcommissari. Il  Commissario  straordinario  si avvale di una struttura commissariale anche sulla  base  di  apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o  maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ai subcommissari eventualmente nominati non spettano compensi,  gettoni  di  presenza,  rimborsi  di spese o altri emolumenti comunque denominati.

Credito di imposta in materia di bonus edilizi: La detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

2. IMPRESE

Garanzie fino al 31 dicembre 2022: Con riferimento alle imprese con sede in Italia: previa autorizzazione della Commissione europea, SACE S.p.A. può concedere, sino al 31 dicembre 2022, garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, ivi compresa la necessità di aprire credito a supporto delle importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari.

Garanzia SACE a condizioni di mercato: Per l’effettiva operatività è necessaria l’autorizzazione della Commissione europea.

Misure temporanee di sostegno alla liquidita' delle piccole e medie imprese (Fondo di garanzia PMI): Previa approvazione della Commissione Europea, sui finanziamenti concessi successivamente al 18 maggio 2022 (data di entrata del decreto) e fino al 31 dicembre 2022, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici; l’importo massimo garantito sarà pari a 5 milioni di euro, a particolari condizioni.

Garanzie ISMEA: Con specifico riferimento alle PMI agricole e della pesca e dell’acquacoltura: previa autorizzazione della Commissione europea, potrà essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare pari al 100% dell’importo del finanziamento a beneficio delle PMI che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.

Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: – Le risorse a disposizione ammontano 130 milioni di euro (gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico).

I contributi spettano esclusivamente alle piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, che hanno realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l'Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale.

Il contributo massimo spettante per singolo beneficiario non può essere superiore a 400.000 euro.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico sono  definite le modalita' attuative di erogazione delle risorse, ivi  compreso  il termine di presentazione delle domande, che e' fissato  in  data  non successiva al sessantesimo giorno dalla  data  di  pubblicazione  sul sito internet  istituzionale  del  Ministero  del  decreto  medesimo, nonche' le modalita' di verifica del possesso dei requisiti da  parte dei  beneficiari, anche tramite sistemi di controllo delle autodichiarazioni delle imprese.

Investimenti in beni immateriali 4.0: l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 (legge di Bilancio 2021) è aumentata, sino 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%;

Formazione 4.0: Al fine di rendere piu' efficace il processo  di  trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese,  con  specifico riferimento alla qualificazione delle competenze  del  personale,  le aliquote del credito d'imposta del 50 per cento e del  40  per  cento previste dall'articolo 1, comma 211, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per le spese di formazione del personale dipendente  finalizzate all'acquisizione  o  al   consolidamento   delle   competenze   nelle tecnologie rilevanti per la  trasformazione  tecnologica  e  digitale delle imprese, sono rispettivamente aumentate al 70 per cento e al 50 per cento, a condizione che le attivita' formative siano erogate  dai soggetti  individuati  con  decreto  del  Ministro   dello   sviluppo economico da adottare entro trenta giorni dalla data  di  entrata  in vigore  del   presente   decreto   e   che   i   risultati   relativi all'acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze  siano certificati secondo le modalita' stabilite con  il  medesimo  decreto ministeriale.

Cinema: Al fine di favorire la ripresa delle  attivita'  e  lo  sviluppo delle sale cinematografiche, per gli anni 2022 e 2023, il credito  di imposta di cui all'articolo 18 della legge 14 novembre 2016, n.  220, e' riconosciuto nella misura massima del 40 per cento  dei  costi  di funzionamento delle sale cinematografiche.

Fondo IPCEI : Viene rifinanziato il fondo IPCEI con 150 milioni per l’anno 2022, 200 milioni di euro per l’anno 2023 e 150 milioni di euro per l’anno 2024.

Fondo per il potenziamento dell'attivita' di attrazione degli investimenti esteri: Nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico e'  istituito  un  fondo  per  il  potenziamento  dell'attivita'   di attrazione degli investimenti esteri, con una dotazione di 5  milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022.  Il  fondo  e'  finalizzato alla realizzazione di iniziative volte alla ricognizione, anche sulla base delle migliori pratiche a livello internazionale, di  potenziali investitori  strategici  esteri,  secondo  le  caratteristiche  e  le diverse  propensioni  all'investimento  di  ciascuna   tipologia   di investitori,  per   favorire   l'avvio,   la   crescita   ovvero   la ricollocazione nel territorio nazionale di  insediamenti  produttivi, nonche'  l'elaborazione  di  proposte  di  investimento  strutturate, comprensive  di  tutti  gli   elementi   utili   ad   un'approfondita valutazione delle opportunita' prospettate, in relazione alle diverse tipologie di investitori.

Semplificazioni procedurali in materia di investimenti: Nei procedimenti aventi ad oggetto investimenti per  il  sistema produttivo nazionale di valore superiore ai 50 milioni di euro, al di fuori dei casi in cui si applica l'articolo 12 del  decreto-legge  31 maggio 2021, n. 77, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  29 luglio 2021, n. 108, in caso  di  inerzia  o  ritardo  ascrivibili  a soggetti diversi dalle Regioni, Province  autonome  di  Trento  e  di Bolzano, citta' metropolitane, Province e Comuni, il Ministero  dello sviluppo economico, in sostituzione dell'amministrazione  proponente, previa assegnazione di un termine  per  provvedere  non  superiore  a trenta giorni, adotta  ogni  atto  o  provvedimento  necessario,  ivi comprese l'indizione della conferenza di  servizi  decisoria  di  cui agli articoli 14, comma 2 e 14-bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della conferenza di servizi preliminare  di  cui  all'articolo  14, comma 3, della legge  n.  241  del  1990,  nonche'  l'adozione  della determinazione  motivata  di  conclusione  della  conferenza  di  cui all'articolo 14-quater, comma 1, della  legge n. 241 del  1990.

L'esercizio dei poteri sostitutivi  puo' essere richiesto anche dal soggetto proponente.

3. LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI

Indennita' una tantum per i lavoratori dipendenti : E’ riconosciuta una somma a  titolo  di indennita' una tantum di importo pari a 200 euro per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

Locazioni: è incrementato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (c.d. “Fondo affitti”).

Bonus trasporto locale: viene previsto un bonus per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il valore del buono di cui al primo periodo è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento e, comunque, non può superare l'importo di 60 Euro.

4. ENTI TERRITORIALI

Misure in favore di Regioni ed enti locali per il 2022: in ragione dell’aumento dei prezzi dell’energia, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro. Per garantire la continuità dei servizi erogati, i contributi già stanziati in favore degli enti locali dal DL n. 17/2022 sono integrati con 170 milioni di euro (150 milioni in favore dei comuni e 20 milioni in favore di province e città metropolitane).

Misure in favore di Province e Città metropolitane: sono stanziati 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024 destinati alle province, alle città metropolitane, alle regioni a statuto ordinario e ad alcune regioni a statuto speciale che hanno subito una riduzione del gettito dell’Imposta provinciale di trascrizione (IPT) o RC auto.

Sostegno obiettivi PNRR grandi citta': Nello stato di previsione del Ministero dell'interno e' istituito un fondo con una dotazione di 325 milioni  di  euro per l'anno 2023, di 220 milioni di euro per l'anno 2024, di 70 milioni di euro per l'anno  2025 e  50 milioni di  euro per l'anno 2026, finalizzato a  rafforzare  gli  interventi  del  Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) da  parte  dei  comuni  con  popolazione superiore a seicentomila abitanti. Gli importi  spettanti  a  ciascun comune, a valere sui contributi di cui al primo periodo, calcolati in proporzione alla popolazione  residente al  1°  gennaio  2021,  sono indicati nell'allegato 2 del Decreto.

Misure per il riequilibrio finanziario di province, citta' metropolitane e comuni capoluogo di provincia e di citta'  metropolitane nonche' per il funzionamento della Commissione tecnica per i fabbisogni standard: Al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle citta' metropolitane che sono in procedura di  riequilibrio  ai sensi dell'articolo 243-bis del decreto legislativo 18  agosto  2000, n. 267 o che si trovano in stato di  dissesto  finanziario  ai  sensi dell'articolo 244 del medesimo decreto legislativo n. 267  del  2000, e' istituito, presso il Ministero  dell'interno,  un  fondo  con  una dotazione di 30 milioni di euro per l'anno 2022 e di  15  milioni  di euro per l'anno 2023.

5.DISPOSIZIONI IN RELAZIONE ALLA CRISI UCRAINA

Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di euro 27.000.000 per l'anno  2022.

Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro.

Contributo dei Fondi strutturali europei all'azione di  coesione  a favore dei rifugiati in Europa: In attuazione  di  quanto  previsto  dal  regolamento  (UE)  n.2022/562 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6  aprile  2022, le Autorita' di gestione di programmi operativi 2014-2020  dei  fondi strutturali europei e del Fondo europeo per gli aiuti agli  indigenti di cui al regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo  e  del Consiglio, dell'11 marzo 2014, possono richiedere l'applicazione  del tasso di cofinanziamento fino al 100 per cento a carico dei Fondi  UE per le spese  dichiarate  nelle  domande  di  pagamento  nel  periodo contabile che decorre dal 1° luglio 2021 fino al 30 giugno 2022,  ivi comprese le spese emergenziali sostenute per far  fronte  alle  sfide migratorie conseguenti alla crisi Ucraina.

6. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALTRE MISURE URGENTI

Disposizioni in materia di spesa pubblica: L'articolo 16-bis, comma 7, del decreto-legge 21  ottobre  2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre  2021, n. 215, si applica agli  strumenti  di  acquisto  e  di  negoziazione aventi ad oggetto desktop outsourcing, posta elettronica certificata, centrali telefoniche,  servizi  di  digital  transformation,  servizi professionali di supporto alla digitalizzazione  dei  servizi  e  dei processi, nonche' soluzioni  di  cybersecurity,  il  cui  termine  di durata contrattuale non sia ancora spirato alla data  di  entrata  in vigore del presente decreto. La facolta' di recesso ivi  prevista  e' da esercitarsi entro quindici giorni dalla data di entrata in  vigore del presente decreto.

7. DISPOSIZIONI TRANSITORIE, FINALI E FINANZIARIE

Disposizioni in materia di Fondo per lo sviluppo e la coesione: Le  risorse  del  Fondo  per  lo  sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027, di cui all'articolo  1,  comma  177,  della legge 30 dicembre 2020, n. 178,  sono  incrementate  in  termini  di competenza di 1.500 milioni di euro  per  l'anno  2025.

 

Entrata in vigore del provvedimento: 18/05/2022.

 

 

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