Il Documento programmatico di bilancio (Dpb) è stato presentato ieri in Consiglio dei Ministri dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e, conformemente a quanto previsto dalla normativa, sarà trasmesso al Parlamento ed alla Commissione europea. Il Ministro ha illustrato anche i punti principali del disegno di legge di bilancio per il triennio 2026-2028.
La manovra di finanza pubblica è coerente con il percorso della spesa netta indicato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e confermato nel Documento programmatico di finanza pubblica 2025”. Nella manovra, nella quale saranno definite anche le iniziative di pacificazione fiscale rivolte ai contribuenti e sulle pensioni (aspettativa di vita), sono previsti, complessivamente, interventi per circa 18 miliardi medi annui.
I principali interventi
Fisco
Anche la prossima legge di bilancio proseguirà il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro che il Governo sta portando avanti dall’inizio della legislatura. In particolare, la manovra ridurrà la seconda aliquota IRPEF che dall’attuale 35% passerà al 33% con uno stanziamento nel triennio pari a circa 9 miliardi euro.
Al fine di favorire l’adeguamento salariale al costo della vita sono stanziati per il 2026 circa 2 miliardi.
Sono prorogate per il 2026 le stesse condizioni previste per l’anno 2025 le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi.
Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno delle imprese e, più in generale, dell’innovazione si favoriranno gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro. Saranno presenti nel triennio il credito d'imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e , nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS).
È prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione della plastic e sugar tax.
Viene rifinanziata anche la misura agevolativa “Nuova Sabatini”.
Ai rifinanziamenti previsti l’anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo.