Disposizioni integrative e correttive a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 20, al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 1
Il Consiglio dei Ministri, nella riunione di ieri, giovedì 13 febbraio 2020, ha approvato, in esame preliminare, un Decreto Legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D. Lgs. n. 14/2019) in attuazione della Legge n. 155/2017 (Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza).
Il testo chiarisce il contenuto di alcune disposizioni e apporta modifiche dirette a meglio coordinare la disciplina dei diversi istituti previsti dal Codice.
In particolare, il testo:
- chiarisce la nozione di crisi, sostituendo all’espressione “difficoltà” quella di “squilibrio” e ridefinendo il cosiddetto “indice della crisi”, in modo da renderlo maggiormente descrittivo di una situazione di insolvenza reversibile piuttosto che di una situazione di predizione di insolvenza;
- riformula le norme riferite alle situazioni in presenza delle quali è possibile presumere lo svolgimento, da parte di un’impresa, dell’attività di direzione e coordinamento;
- chiarisce la nozione di gruppo di imprese, precisando che sono esclusi dalla definizione normativa oltre che lo Stato anche gli enti territoriali;
- ridefinisce le “misure protettive” del patrimonio del debitore;
- rende più stringenti le norme relative alla individuazione del componente degli “Organismi di composizione della crisi d'impresa” (OCRI) riconducibile al debitore in crisi.