Segnaliamo che ISPRA ha pubblicato il nuovo Bilancio idrologico nazionale, disponibile al seguente link. Nel dettaglio, il rapporto fornisce un focus sul deficit di precipitazione e conseguentemente di disponibilità naturale di risorsa idrica rinnovabile che ha caratterizzato l’anno 2022. Ciò che emerge è che, con 67 miliardi di metri cubi la disponibilità di risorsa idrica annua, nel 2022 l’Italia ha raggiunto il minimo storico, facendo registrare –50% rispetto alla media del trentennio climatologico 1951-2020 e –52% rispetto alla media di lungo periodo 1951-2022, situazione aggravata anche da valori di temperature sopra la media, che hanno aumentato la quota di evapotraspirazione. Inoltre, nel rapporto è analizzata anche la persistente siccità che ha interessato l’Italia nel 2022 e che in, alcune aree del territorio, si è manifestata già a fine 2021 ed è perdurata fino ai primi mesi del 2023. Le analisi mostrano che, ove si consideri come indicatore di gravità della siccità la percentuale di territorio nazionale che è stata soggetto durante lo stesso anno a siccità estrema, il 2022 è stato il sesto anno più siccitoso in Italia dal 1952.
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