È stata pubblicata la terza edizione del rapporto per illustrare il quadro delle azioni 2021-2022 portate avanti dall’ISPRA, in collaborazione con SNPA, per rispondere a situazioni di possibile danno ambientale o minaccia di danno
L’ISPRA ha pubblicato il Rapporto “Il danno ambientale in Italia: attività del SNPA e quadro delle azioni 2021-2022. Edizione 2023”. Il Rapporto illustra in maniera dettagliata le attività svolte da ISPRA, dal Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA) e delle agenzie territoriali nel biennio 2021-2022 nella tutela dell’ambiente, attraverso l’applicazione delle norme sulla responsabilità civile prevista dalla parte sesta del D.Lgs. n.152/2006.
Il Rapporto descrive l’approccio metodologico e le relative valutazioni sul tema delle istruttorie “danno ambientale”, delinea le diverse fasi di indagine e fornisce dettagli sulle richieste ministeriali di approfondimento tecnico-scientifico.
In particolare, vengono individuate due tipologie specifiche:
- per i casi di “tipologia A”, con una situazione di sospetto di danno, la procedura prevede un primo inquadramento del caso dal punto di vista giuridico e territoriale da parte di ISPRA e la successiva raccolta di dati e informazioni da parte dell’Agenzia competente, a cui spetta anche la formulazione della proposta di valutazione in merito alla sussistenza di danni ambientali;
- per i casi di “tipologia B”, invece, per i quali il danno o la minaccia sono già stati evidenziati e il supporto tecnico interessa la corretta individuazione delle misure di prevenzione o riparazione, la procedura prevede un’istruttoria di approfondimento che, attraverso l’interlocuzione con l’Agenzia e, in alcuni casi, con gli enti regionali e locali, pervenga ad una conclusione condivisa.
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