Il comitato tecnico ISO/TC 323, che si occupa di standardizzazione nel campo dell’economia circolare, ha pubblicato il 22 maggio scorso un pacchetto di norme della serie ISO 59000. Si tratta di tre nuovi standard – 59004, 59010, 59020 – messi a punto in oltre 5 anni di lavoro da esperti di oltre 100 Paesi, con 19 organismi internazionali coinvolti e un rapporto tecnico - 59032 - per condividere a livello internazionale le prassi utili a “mantenere un flusso circolare di risorse, recuperandole, conservandole o aumentando il loro valore, contribuendo, nel contempo, allo sviluppo sostenibile”.
Nel dettaglio, la ISO 59004 definisce i principi fondamentali dell'economia circolare, chiarisce termini e concetti chiave e fornisce indicazioni per la sua implementazione. Questo standard mira a supportare le organizzazioni nel contribuire all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, facilitando la transizione verso un utilizzo circolare delle risorse. Si fonda su sei princinpi (pensiero sistemico, creazione del valore, condivisione del valore, gestione delle risorse, tracciabilità delle risorse e resilienza degli ecosistemi) che possno essere applicati a ogni tipo di organizzazione; la norma infatti si pone anche come guida su come poter applicare passo dopo passo tali principi.
La ISO 59010 offre una guida per le organizzazioni che vogliono trasformare i loro modelli e reti di creazione di valore da un sistema lineare a uno circolare. Lo standard si concentra su strategie orientate al business per implementare pratiche di economia circolare sia a livello organizzativo che interorganizzativo, delineando un approccio strutturato per integrare i principi dell'economia circolare, migliorare l'efficienza delle risorse e creare opportunità economiche attraverso l'innovazione e la resilienza.
La ISO 59020 stabilisce requisiti e linee guida per misurare e valutare le prestazioni di circolarità delle organizzazioni all'interno di sistemi economici definiti. Questa norma standardizza il processo di raccolta e calcolo dei dati utilizzando indicatori di circolarità obbligatori e facoltativi, garantendo risultati coerenti e verificabili. Fornisce un quadro strutturato per definire i confini del sistema, per selezionare indicatori appropriati e per interpretare i dati al fine di valutare le prestazioni di circolarità a vari livelli, da quello regionale e interorganizzativo a quello organizzativo e specifico del prodotto. Per le aziende, offre un metodo per quantificare i progressi e dimostrare l'impegno verso pratiche sostenibili, migliorando trasparenza, responsabilità e fiducia delle parti interessate.
Oltre agli standard citati, si aggiunge un rapporto tecnico alle norme ISO per l'economia circolare (ISO 59032). Questo rapporto completa la norma ISO 59010, esaminando le caratteristiche e le strutture di alcune reti di valore esistenti e fornendo esempi per accelerare la transizione verso l'economia circolare.