Il termine entro il quale i responsabili di impianti fotovoltaici professionali possono comunicare la scelta di partecipare a un sistema collettivo di gestione degli impianti a fine vita è stato prorogato al 31 dicembre 2024.
La proroga è stata stabilita con la legge 8 agosto 2024, n. 115, di conversione del DL n. 84/2024 (Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico) e modifica il termine originale del 30 giugno 2024 previsto dal D.lgs. n. 49/2014. In base alla stessa legge, inoltre, dal 2025 il GSE dovrà prevedere due finestre temporali annuali entro le quali i soggetti responsabili potranno comunicare al Gestore dei Servizi Energetici la scelta di partecipare a un sistema collettivo di gestione, anziché continuare a vedersi decurtata la somma dall'incentivo erogato dallo stesso GSE.
La legge 115/2024 apporta modifiche anche all'export dei metalli, ampliando l'elenco dei rottami metallici (inclusi quelli non ferrosi) per i quali è richiesta una notifica preventiva all'esportazione (ex DL 21/2022). Introduce inoltre nuove norme mirate a garantire un approvvigionamento urgente delle materie prime necessarie alle filiere produttive del Made in Italy, che si aggiungono a quelle previste dal regolamento (UE) 2024/1252.
Restano confermate, per il resto, le disposizioni già introdotte dal DL n. 84/2024 riguardanti le autorizzazioni per l'estrazione, il riciclo e la trasformazione delle materie prime strategiche, nonché l'esclusione condizionata dei permessi di ricerca dalla verifica di assoggettabilità a VIA e VIncA.