Confindustria è stata audita dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati sui contenuti del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti (cd. DL Cessioni).
E' stata rimarcata la necessità di interventi di dettaglio sulla disciplina transitoria al fine di salvaguardare il legittimo affidamento di cittadini e imprese che hanno iniziato l’iter di avvio dei lavori.
L' urgenza è quella di garantire lo smaltimento (tramite cessioni) dell’ampio stock di crediti già maturati, il cui ammontare è stimato in circa 19 miliardi di euro. A tal fine, il settore manifatturiero rappresentato da Confindustria ha fornito ampia disponibilità a fare la propria parte, tramite piattaforme affidabili e certificate, nelle operazioni di acquisto di crediti delle imprese fornitrici prive di adeguata capienza fiscale.
Chiusa la fase emergenziale, Confindustria ha espresso l'esigenza di un più ampio progetto di revisione degli incentivi che dovrà essere valutato anche nel contesto degli obiettivi di decarbonizzazione ed efficienza energetica del settore immobiliare. È infatti indispensabile avviare una strategia sostenibile per il bilancio pubblico, stabile e duratura, per accompagnare in modo graduale e costante la transizione green.
In allegato la versione integrale dell'intervento.