Con la recente delibera n. 262/2025 del 3 giugno 2025, avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 164 del 17 luglio 2025, ANAC ha emanato Testo consolidato del Regolamento sull'esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici, approvato con la Delibera n. 270 del 20 giugno 2023, con le modificazioni già apportate con la Delibera n. 346 del 3 luglio 2024 e con la stessa delibera 262.
Con questi atti ANAC ha consolidato e innovato il Regolamento sull'attività di vigilanza. La novità costituisce non solo un aggiornamento formale, ma un cambio di paradigna che investe l'attività di ogni RUP, dirigente di Stazione Appaltante e operatore economico. Gli aspetti più rilevanti delle novità apportate dalle delibere ANAC sono:
1) Sanzioni
Le sanzioni diventano più chiare e più certe. L'Allegato A disegna la nuova mappa dei rischi.. Elenca in modo puntuale le violazioni in fase di esecuzione che attivano il potere sanzionatorio dell'Autorità. Dall'omessa redazione dei verbali alla gestione impropria delle varianti. si tratta di una serie di comportamenti non confrmi che hanno le caratteristiche sia di poter essere sanati con determinati adempimenti, sia tuttavia di inficiare la possibilità di partecipare a successive gare.
2) i rimedi
la novità più interessante è il pagamento in misura ridotta previsto dall'art. 18-quinquies. Entro 30 giorni dalla contestazione, è possibile estinguere il procedimento pagando una somma ridotta. Si tratta di una adempimento sanante che può evitare contenziosi e lungaggini burocratici, a seguito di una immediata valutazione costi/benefici.
3) segnalazioni
Viene previsto un unico canale formale per le segnalazioni di terzi: è il "Modulo Unico Informatizzato" sul sito ANAC e non sono più previste segnalazioni informali. Questo standardizza il flusso e alza la soglia di formalità ed effettività delle segnalazioni. Le segnalazioni anonime, di regola, vengono archiviate.
4) tempi certi
Anac ha fissato tempi certi per il proprio procedimento di vigilanza: deve concludersi, di norma, entro 180 giorni.
5) procedimento di vigilanza e interferenza con contenziosi giudiziari e precontenziosi
Il regolamento chiarisce che il procedimento di vigilanza ANAC va in sospensione in caso di:
- pendenza di un parere di precontenzioso
- PENDENZA di un ricorso giurisdizionale.
In conclusione, per le Stazioni Appaltanti Il pagamento in misura ridotta può evitare contenziosi costosi e lunghe esposizioni al rischio reputazionale: le nuove norme ora assegnano a ogni irregolarità nei verbali, o nelle varianti un codice, e una tariffa. Per gli Operatori Economici, la chiarezza delle sanzioni rafforza la prevedibilità delle situazioni e aumenta anche la responsabilità. Le segnalazioni diventano formali e tutto va documentato.