Richiesto dalle parti sociali che tabelle ministeriali entrano in vigore per le gare bandite successivamente pubblicazione Decreto per evitare possibili discrepanze con tabelle locali
Informiamo dell’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2015, del Comunicato del Ministro del lavoro e delle politiche sociali: “ Determinazione del costo medio orario del lavoro, a livello provinciale, per il personale dipendente da imprese del settore dell'edilizia e attività affini, con decorrenza settembre 2014“.
In particolare con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 29 aprile 2015, è stato determinato il costo medio orario del lavoro, a livello provinciale, per il personale dipendente da imprese del settore dell'edilizia e attività affini. Il testo integrale del suddetto decreto con le allegate tabelle è consultabile sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali www.lavoro.gov.it, sezione “Pubblicità legale”(Numero Repertorio 228/2015).
Si ricorda che Le tabelle sono state emanate in attuazione di quanto disposto dall’art. 86 comma 3 bis, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 (codice degli appalti), secondo cui spetta al Ministero del Lavoro determinare periodicamente, in apposite tabelle, il costo del lavoro per tutti i settori merceologici, ai fini della predisposizione delle gare di appalto e della valutazione dell’anomalia delle offerte da parte degli enti aggiudicatori.
il decreto in esame costituisce il primo provvedimento adottato dal Ministero in materia di costo del lavoro per il settore edile.
il costo medesimo è stato determinato distintamente per gli operai e per gli impiegati e fa riferimento al mese di settembre 2014, è suscettibile di oscillazioni in relazione a benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l’impresa usufruisce ed a oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, mezzi connessi all’applicazione del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro .
Si rileva, altresì, che il decreto riporta una decorrenza retroattiva delle tabelle (settembre 2014). Questo comporta criticità per il settore: tra settembre e oggi le imprese hanno, infatti, concorso alle gare di appalto esponendo i costi come ricavati dalle tabelle elaborate in sede locale, evidentemente diversi da quelli “ministeriali”.
In proposito ANCE , con lettera congiunta, tutte le parti sociali del settore hanno richiesto al Ministero che venga chiarito che le tabelle ministeriali entrano in vigore per le gare bandite successivamente alla pubblicazione del decreto.
Si fa riserva di rendere immediata informativa sugli esiti dell’azione delle parti sociali.
Riportiamo in allegato il testo del decreto, recante le tabelle del costo del lavoro di tutte le province d’Italia, in particolare per facilitare la consultazione scorrere pagine: Frosinone 38 e 137; Latina 46 e 145; Rieti 76 e 175; Roma 77 e 176; Viterbo 102 e 201.